Renzi in Russia, incontro con Putin e Medvedev

Dopo Kiev il presidente del Consiglio è a Mosca. Sul tavolo la questione ucraina ma non solo. In mattinata l’omaggio all’oppositore Nemtsov ucciso a pochi passi dal Cremlino

Direttamente da Kiev, mercoledì, dopo l’incontro con il presidente ucraino Poroshenko, il presidente del Consiglio si era spostato in Russia, dove era atteso ad un incontro con il leader del Cremlino Vladimir Putin e col premier Dimitri Medvedev. Sul tavolo la questione ucraina ma non solo. In mattinata il premier italiano ha prima reso omaggio all’oppositore Boris Nemtsov, ucciso venerdì notte.

Renzi, come era stato annunciato, ha quindi deposto dei fiori al piccolo memoriale che in questi giorni è meta di migliaia di moscoviti che vanno sul posto subito dopo l’omicidio. Poi, Renzi è andato in ambasciata per un incontro con la comunità italiana a cui hanno partecipato anche i rappresentanti di un centinaio di aziende. Quindi l’incontro con Dimitri Medvedev per discutere di cooperazione economica e rapporti bilaterali e infine il Cremlino, per i colloqui con Vladimir Putin.

«I rapporti tra Italia e Russia stanno risentendo della crisi ucraina, ma l’Italia continua a essere «uno dei nostri partner privilegiati sia in Europa che nel mondo». Così Vladimir Putin, aprendo l’incontro con il premier Renzi al Cremlino. «C’è un calo a causa dei noti avvenimenti però per livello di interscambio l’Italia occupa un posto importante». «Lavoriamo insieme nel settore energetico, nella costruzione dei macchinari industriali, nello spazio e nel nucleare, non potrei non citare una sfera di attività in cui non cooperiamo» ha aggiunto Putin, definendo «molto attivo» anche il dialogo politico tra i due Paesi. E poi ha parlato dell’Italia come «uno dei nostri partner privilegiati sia in Europa che nel mondo». Renzi ha poi fatto sapere che il presidente russo sarà all’Expo di Milano il 10 giugno, nella giornata della Russia all’esposizione universale.