Maroni: «E ora pulizia, pulizia, pulizia»
Bossi dopo l'addio: «Passo indietro e tenere unito il Carroccio. Sento l’affetto dei militanti». L'ex ministro su Facebook: «Ora riprende l’iniziativa politica»
Umberto Bossi arriva in mattinata alla sede della Lega in via Bellerio a Milano dicendo che «fa un po’ di lavoro, vedere delle perso- ne». «Io adesso devo stare lontano, non posso fare altro, devo stare un passo indie- tro, hanno tirato dentro i miei figli in questa cosa tremenda...», ha quindi a chi gli chie- deva del suo secondo giorno dall’addio.
«L’unica cosa che posso fare adesso è cercare di tenere unito tutto, tenere unita la Lega, evitare che ci siano scontri tra i dirigenti. Li aiuto un po’, faccio quello che posso», ha continuato il Senatur. Dimessosi da segretario federale e divenuto presidente del partito, effetto della bufera giudiziaria che lo ha travolto assieme al partito che ha fondato, Bossi cerca ora di riprendere il bandolo della matassa. E lo fa nel suo solito modo: prendendosela con Roma “farabutta” e con i pm che la Capitale avrebbe inviato solo per affossare la Lega, attaccando anche i suoi familiari, a partire dai figli, secondo i pm i primi beneficiari dei fiumi di denaro fuoriusciti dalle casse del partito durante l’«opaca» gestione dell’ex tesoriere Francesco Belsito. «Pulizia nei conti della Lega? È già in atto la pulizia, e c’è già chi la deve fare», ha aggiunto Bossi, riferendosi alla nomina di Stefano Stefani a tesoriere del partito al posto di Francesco Belsito, travolto dallo scandalo giudiziario.
L’ex leader, ora sostituito dal triunvirato Maron-Calderoli-Dal Ponte, ha visto proprio l’ex ministro degli Interni nella giornata di domenica. «Diciamo che riprende l’iniziativa politica della Lega, a partire già dalla prossima settimana - ha detto quindi Maroni -. Abbiamo fatto il punto della situazione e discusso delle prime iniziative da prendere, a partire già dalla prossima settimana, dopo le festività pasquali. Ci sarà in primo luogo la riunione del comitato amministrativo della Lega. E poi ci metteremo al lavoro sulle iniziative politiche del Movimento per garantire la trasparenza finanziaria dei partiti».
In giornata parla anche l'ex ministro dell'Interno Maroni: «Pulizia, pulizia e pulizia, senza guardare in faccia nessuno», ha scritto sulla sua pagina Facebook uno dei nuovi reggenti del partito. Il messaggio ha ricevuto oltre cento apprezzamenti e numerosi commenti. «Rivoglio la Lega che conosco, quella dei militanti onesti che si fanno un culo così sul territorio senza chiedere nulla in cambio». Maroni quindi dà appuntamento a Bergamo «martedì per la grande serata dell’orgoglio leghista - scrive ancora l’ex ministro - un abbraccio a tutti i “barbari sognanti”, passate una Pasqua serena». |