«Lubitz, tendenze suicide prima del brevetto»
Lo ha reso noto la procura di Duesseldorf: il pilota «aveva ricevuto cure psichiatriche prima di iniziare la sua carriera». «Ma per i medici non era un pericolo»
«Prima di ottenere il brevetto di volo, Andreas Lubitz era stato sottoposto a sedute di psicoterapia per tendenze suicide». Così il procuratore di Dusseldorf, Christoph Kumpa a proposito del co-pilota della Germanwings. «Non ci sono prove che il co-pilota abbia annunciato precedentemente le proprie intenzioni» di schiantarsi con l’aereo «e non abbiamo trovato lettere che contengano una confessione da parte del co-pilota».
Il procuratore poi spiega: «Non ci sono prove che il co-pilota abbia annunciato precedentemente le proprie intenzioni» di schiantarsi con l’aereo sulle Alpi francesi «e non abbiamo trovato lettere che contengano una confessione da parte del co-pilota». Peraltro dopo la psicoterapia condotta in passato, prima che prendesse il brevetto, Lubitz non mostrò segni di tendenze suicide o comportamenti aggressivi verso gli altri ha detto Kumpa. Nel passato «i medici avevano stabilito che non poteva volare e lavorare, ma i documenti non evidenziano che potesse commettere suicidio o potesse essere aggressivo con altre persone», ha detto il portavoce.
Secondo gli accertamenti allora condotti, non fu evidenziato «né un istinto suicida, né il fatto che potesse essere un pericolo per gli altri». E comunque, allo stato attuale delle indagini «non sono nemmeno emerse prove di una malattia organica». |