Coulibaly: «Sono dell'Is, ho ucciso l'agente»
Spunta un video del killer morto nel blitz di venerdì: con al fianco un Kakashnicov, rivendica l’uccisione della poliziotta a Montrouge e l’assalto al negozio kosher
Sarebbe stato postato in Rete domenica, a poche ore dall’inizio della grande manife- stazione contro il terrorismo di Parigi, un video in cui appare Amedy Coulibaly, con al fianco un fucile Kakashnicov, in cui il kil- ler rivendica l’uccisione della poliziotta a Montrouge e l’assalto a negozio kosher di Porte de Vincennes.
Nelle immagini il terrorista conferma i legami con i fratelli Kouachi e farnetica le ragioni delle azioni terroristiche che hanno colpito al cuore la Francia. «Voi attaccate il Califfato e noi attacchiamo voi - dice, tra l’altro, Coulibaly- non potete attaccarci e pretendere che non rispondiamo». Coulibaly quindi ripete quando riferito al telefono a una tv dal sequestratore asserragliato nel supermercato kosher di Porte de Vincennes, dove si è consumata la strage di venerdì che è costata la vita a quattro ostaggi. «Ci siamo sincronizzati. Io mi sono occupato della polizia, mentre i fratelli Kouachi si occupavano della redazione» di Charlie Hebdo.
Nel secondo video, girato con uno sfondo diverso, davanti a una bandiera nera dello Stato islamico, l’uomo, vestito stavolta di bianco, rivendica la sua vicinanza all’Is e si lancia in proclami contro l’Occidente. |