Boom o no? Botta e risposta Grillo-Napolitano
Il Presidente: «Unico boom che ricordi è quello degli anni '60. Dal voto motivi di riflessione per forze politiche e cittadini». Il comico: «Non si vede ma si sente»
I primi verdetti della tornata elettorali sono chiari: a Verona vince al primo turno il sinda- co uscente della Lega Tosi, mentre il Pdl va giù dovunque e i grillini conquistano sempre più posizioni. E all'indomani del voto, il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, interviene sui "grillini" e dice: «Nessun boom», aprendo un botta e risposta col comico.
Il presidente della Repubblica, a margine dell’inaugurazione della mostra delle Poste italiane al Circo Massimo, ha commentato l’esito delle elezioni amministrative dicendo: «Grillo?, non vedo nessun boom. Ci sono motivi di riflessione per tutti, per le forze politiche e per i cittadini sui rapporti con la politica». E ha aggiunto: «Di boom ricordo quello degli anni '60, altri boom non ne vedo». «Una volta - ha aggiunto il capo dello Stato - si diceva che le elezioni amministrative avevano un rilievo essenzialmente locale anche se questo era vero fino a un certo punto. Abbiamo avuto un test piuttosto circoscritto, anche perchè il numero degli eletti chiamati a votare non è stato grandissimo». Tuttavia per il presidente della Repubblica il voto pone motivi di riflessione, in particolare sui «problemi di governabilità oggi a livello locale ma anche problemi che in Europa si pongono anche a livello nazionale in diversi Paesi».
La risposta di Grillo a Napolitano non si è fatta attendere: «L'anno prossimo si terranno le elezioni politiche e, subito dopo, sarà nominato il successore di Napolitano, che potrà godersi il meritato riposo». «Sono rimasto a bocca aperta, spalancata, come un'otaria. Ho le mascelle che mi fanno ancora male. Là dove non hanno osato neppure i Gasparri e i Bersani ha volato (basso) Napolitano», ha poi aggiunto il comico-blogger. Grillo cita quindi la Costituzione e ricorda che «il presidente della Repubblica è il capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale» (articolo 87 della Costituzione), dunque «rappresenta anche il Movimento 5 Stelle e anche, dopo queste elezioni, i suoi circa 250 consiglieri comunali e regionali scelti dai cittadini. Il boom del Movimento 5 stelle non si vede, ma si sente. Boom, boom, Napolitano!».
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