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L'Is occupa Palmira. Gentiloni: rivedere tutto

Nelle mani dello Stato Islamico l’antica città patrimonio Unesco. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani. Decine di militari e miliziani uccisi

Dopo che mercoledì erano entrati in città, i jihadisti dell’Isis hanno preso il controllo dell'antico sito archeologico di Palmira. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani. Stando a fonti di stampa internazionali, decine di militari governativi e miliziani lealisti sarebbero stati uccisi nell’agguato teso lungo la strada che collega Palmira a Homs, il capoluogo dell’omonima regione.

Come accennato, mercoledì i jihadisti avevano preso il centro della città moderna di Palmira, nella Siria centrale, a qualche chilometro delle rovine archeologiche inserite nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. Palmira era considerata una delle città più fortificate della Siria, in posizione strategica lungo l'autostrada tra Homs e Deyr az Zor. Anche la televisione siriana ha confermato che «membri dell’Isis sono penetrati a Palmira». Sarebbero poi centinaia le statue e i reperti che sono stati trasferiti in altre località per timore di distruzioni da parte dei jihadisti, ha detto Mamun Abdulkarim, direttore del Dipartimento delle antichità siriane, citato dalla tv panaraba Al Jazira.

Il Califfato dunque controlla ora metà del territorio siriano. Per l'Unesco, i jihadisti avrebbero già cominciato a distruggere gli antichi resti romani. L'Isis ha diffuso poi un video in cui mostra soldati di Assad decapitati. All'Isis anche l'ultimo posto di frontiera controllato dal regime di Damasco al confine tra la Siria e l'Iraq. Lo denuncia l'Osservatorio siriano per i diritti umani spiegando che i soldati siriani si sono ritirati dal valico di frontiera di al-Tanf, noto in Iraq con il nome di al-Waleed, in seguito all'avanzata dell'Is.

«Il governo italiano è preoccupato non solo per quello che succede in Siria ma anche per la forse ancor più minacciosa situazione in Iraq. Tra qualche giorno a Parigi ci sarà la riunione del gruppo di testa della coalizione anti-Daesh e sarà fondamentale una verifica della strategia che portiamo avanti», ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni.
Intanto "
Ora vi preoccupate per le pietre. Ma da quattro anni non vi preoccupate dei corpi maciullati dei bambini", è il nuovo slogan diffuso sui social media dallo Stato islamico (Isis) legato alla presa di Palmira. Lo slogan sta inondando la Rete e i social media. Il riferimento alle pietre è alle rovine di Palmira, conquistata dai jihadisti mercoledì scorso. Mentre l'accenno ai bambini uccisi riguarda l'altissimo numero di minori uccisi nelle violenze in Siria in corso dal 2011.

22-05-2015

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