Milano, Renzi incontra gli operatori di Borsa

In mattinata, il premier ha incontrato la finanza e le piccole e medie imprese che progettano quotazione in Borsa. «Basta capitalismo di relazione, ora trasparenza»

Lunedì mattina, il premier Matteo Renzi ha parlato davanti alla platea della Borsa Italiana, a Palazzo Mezzanotte, dicendo dunque che deve finire quel «capitalismo di relazione, che ha prodotto degli effetti negativi. Bisogna mettere fine a un sistema basato sulle relazioni più che sulla trasparenza e sul rapporto con il mondo che sta fuori, che chiede più dinamismo e trasparenza».

Secondo il presidente del Consiglio, inoltre, sempre parlando del capitalismo, «in Italia sono cambiati i governi, ma non si sono cambiate le cose». Renzi ha poi assicurato che l’Italicum sarà approvato e ha un grande elemento di chiarezza: «Per cinque anni ci sarà lo stesso governo, e gli elettori - non i partiti - decideranno chi vince». Elencando gli interventi del governo per il sistema produttivo e dei capitali, il capo dell’Esecutivo ha garantito che nelle prossime settimane verrà trovata la via per realizzare il provvedimento «per le sofferenze delle banche italiane», cioè la bad bank che dovrebbe sgravare gli istituti del peso dei crediti incagliati.

La visita del premier a Piazza Affari, che è stata blindata per la prima del premier a Palazzo Mezzanotte, con la piazza antistante transennata e presidiata dalle forze dell’ordine, è stata infine completata dall’incontro non solo con le società quotate, ma anche con le piccole e medie imprese del programma Elite di Borsa, rivolto alle aziende virtuose italiane che vogliono avvicinarsi alla quotazione.