Incidente sul pullman: i ragazzi volevano prendere l'aereo!

Ce lo conferma una ragazza, che era a bordo del mezzo la sera del drammatico incidente avvenuto sull’autostrada A21 all’altezza di Corte de’ Frati, vicino a Cremona

A seguito dell'incidente del pullman di ritorno dalla gita scolastica a Budapest, avvenuto nella tarda serata di venerdì sull’autostrada A21 all’altezza di Corte de’ Frati, vicino a Cremona, il direttore del nostro giornale, Luigi Piccarozzi, aveva chiesto su twitter il motivo per cui fosse stato utilizzato per un simile lungo viaggio europeo il pullman anziché un aereo low cost, ritenuto oggettivamente più sicuro. Risponde una ragazza della scolaresca che si trovava a bordo del pullman (di cui, per rispetto alla sua minore età, manteniamo l'anonimato): «Avevamo proposto l’aereo, ma troppo “complicato”. Penso sia solo questione di essere arretrati… non certo per noi, forse per chi ha organizzato, sta di fatto che a quest’ora ricorderemmo (il viaggio, ndr) con il sorriso».

Intanto restano entrambi indagati per lesioni colpose gravissime l’autista del pullman su cui viaggiavano i ragazzi dell’istituto “Patetta” di Cairo, e quello dell’autoarticolato, che trasportava venti tonnellate di surgelati, protagonisti dello scontro. Sarà comunque necessaria la perizia disposta dalla procura di Cremona per accertare la dinamica. Gli esperti lavoreranno anche sui cronotachigrafi a bordo dei due mezzi a chiarire gli eventi visto che gli autisti hanno dato versioni contrastanti.

Le ipotesi al vaglio sono sostanzialmente due al momento: la prima è che il bus, seppur procedendo a passo d’uomo perché appena uscito dalla piazzola, stesse percorrendo la corsia di emergenza per poi immettersi nella carreggiata. A quel punto sarebbe stato tamponato dal Tir; la seconda ipotesi è che, al contrario, il pullman si era fermato in attesa all’uscita della piazzola, in attesa che si liberasse la carreggiata.

Migliorano poi le condizioni dello studente di 18 anni residente a Dego, nel savonese, rimasto ferito nell’incidente. Il ragazzo non è più sotto osservazione e presto potrà tornare a casa.