Intesa Poroshenko-Putin per cessate il fuoco

Il leader del Cremlino e il presidente ucraino hanno raggiunto un accordo per una «tregua permanente» nella regione di Donbass. Martedì lo scontro Mosca-Nato

 Il presidente ucraino Petro Poroshenko e il
 leader del Cremlino Vladimir Putin hanno
 raggiunto un'intesa per un «cessate il fuo-
 co permanente» nell'est del Paese. L'an-
 nuncio arriva da Kiev proprio all'indomani
 delle  minacce di Mosca alla Nato: «Inac-
 cettabili le vostre truppe ai nostri confini:
 reagiremo». Obama vola in Estonia.

«E’ stata raggiunta una comprensione reciproca riguardo ai passi da fare per ristabilire la pace», si legge in un comunicato apparso sul sito governativo ucraino, che precisa che i due presidenti si sono parlati per telefono.
Lo scontro, martedì, si era accentuato ancora di più dopo che è partita una esercitazione su larga scala con centinaia di militari di nove Paesi, tra cui c’è anche l’Italia, con Polonia, Germania e paesi baltici e che proseguirà fino a lunedì prossimo. Lo rende noto la Nato. L’esercitazione “Steadfast Javelin II” è disegnata per rassicurare i paesi dell’Europa orientale. La notizia proprio mentre Kiev avvisa che «una grande guerra» con la Russia è alle porte e potrebbe provocare «decine di migliaia» di morti. Dal canto sua Mosca, come detto, ha accusato la Nato di «esasperare le tensioni», con il progetto di schierare truppe nell’est Europa, assicurando quindi che agirà di conseguenza. Il vice consigliere per la sicurezza nazionale del Cremlino, Mikhail Popov, ha annunciato che Mosca rivedrà la propria strategia militare: «Il fatto che le infrastrutture militari dei membri Nato si stiano avvicinando ai nostri confini e che si stiano ampliando rappresenterà una delle minacce per la Federazione russa».