Corteo Anpi, a Roma «lite» sulla Polverini
La governatrice del Lazio manda a dire ai partigiani: «Non parteciperò. Voglio evitare tensioni». Ma vuole un comunicato scritto dell’Anpi. Che però non ci sarà
Sul Corriere.it un singolare retroscena nel giorno del 25 aprile: in un video - catturato fuori onda nel corso del corteo romano - il surreale dialogo in cui gli organizzatori dico- no, subito dopo che Renata Polverini aveva annunciato di non poter partecipare causa altri impegni istituzionali: voleva un comuni- cato di ringraziamento. Che non arriva poi.
«Polverini non viene, dobbiamo fare un comunicato per ringraziarla». «Macché comunicato per ringraziarla! Siete pazzi?». «No, è che... lo ha chiesto lei: ci ha telefonato apposta» è quanto catturato dalla telecamere di Corriere.it al corteo dell’Anpi in occasione della Festa della Liberazione. Prima che arrivasse la notizia del dietrofront, la discussione tra i partecipanti sull’eventuale intervento della governatrice si fa anche tesa - «qui non deve entrare, no e no»; «è una fascista, non la vogliamo».
Poi l’ufficializzazione: Polverini, invitata in extremis dall’Anpi al corteo (con la richiesta, però, di sconfessare tutti i gruppi neofascisti romani), non raggiungerà la manifestazione per marciare a fianco dei partigiani: «Non verrà per non creare problemi». La voce si sparge tra i partecipanti al corteo: «Non viene più, ma chiede che ringraziamo con un comunicato scritto», dice uno; «No, perchè se se ne è andata per motivi istituzionali...», gli viene replicato. «Ma ce lo chiede lei, ce lo chiede». «Chiede di essere ringraziata? - sbotta quindi un partigiano -. Ma così ci prendiamo anche la responsabilità di dire “si è vero l’abbiamo appoggiata”?!». E sconsolato aggiunge: «Fate quel che volete». Ma il comunicato, alla fine del corteo, non è stato inviato. |