Influenza da record, mai così tanti casi
I dati dell'ultimo rapporto di sorveglianza RespiVirNet dell'Iss: sono stati 16.129.000, 1,5 mln in più dello scorso anno. Non c'è stato un ceppo dominante
Nella stagione 2024-2025, i casi stimati di sindrome simil-influenzale in Italia sono stati circa 16.129.000, pari a un quarto della popolazione. Lo indica l’ultimo rapporto di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), che ha analizzato i dati dell’ultima settimana, dal 21 al 27 aprile 2025.
Il rapporto evidenzia che l’epidemia influenzale ha colpito in modo significativo tutte le fasce d’età, con un picco tra i bambini e i giovani adulti. Nell’ultima settimana monitorata, l’incidenza è stata di 2,5 casi ogni mille abitanti, in calo rispetto alle settimane precedenti, segnando la fine della stagione influenzale.
Le regioni più colpite sono state Lombardia, Piemonte e Lazio, mentre il virus ha circolato meno al Sud. L’Iss sottolinea che i vaccini antinfluenzali hanno contribuito a ridurre le complicazioni, soprattutto tra anziani e persone fragili. Tuttavia, la copertura vaccinale è rimasta sotto il 60% nella popolazione over 65.
I dati di RespiVirNet si basano su segnalazioni di medici sentinella e analisi di campioni clinici. La stagione 2024-2025 è stata definita “di intensità media” rispetto agli anni precedenti. |