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Meloni a Washington, in missione da Trump
Oggi incontro alla Casa Bianca. Bruxelles: competenza per il negoziato commerciale con gli Usa è della Commissione. La premier riceverà a Roma, venerdì 18, il vicepresidente JD Vance
(1).jpg) L'aereo della premier Giorgia Meloni è atterrato alla Joint Base Andrews in Maryland, nei pressi di Washington. La presidente del Consiglio alloggerà alla Blair House, la residenza tradizionalmente riservata ai dignitari stranieri in visita ufficiale alla Casa Bianca, in attesa del bilaterale con il presidente Donald Trump previsto per la tarda mattinata di domani.
Secondo l'agenda diffusa da Palazzo Chigi, la premier italiana avrà una fitta serie di incontri nell'arco di 48 ore, tra cui quello con Trump previsto alle 18:05 ora italiana e successivamente con il vicepresidente J.D. Vance. Il programma dettagliato dell'incontro con Trump prevede un pranzo nel cabinet room, seguito da un bilaterale nello Studio Ovale alla presenza del pool di giornalisti della Casa Bianca e della stampa italiana. Non è in calendario una conferenza stampa congiunta al termine dei colloqui, poiché Trump ha in programma di firmare una serie di ordini esecutivi alle 22:00 ora italiana.
L'obiettivo principale della visita di Meloni è portare sul tavolo dello Studio Ovale la richiesta di un'area comune "zero dazi" tra Stati Uniti ed Europa. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, attualmente in visita ufficiale in Giappone, ha chiarito che l'Italia punta alla creazione di un grande mercato unico occidentale basato sulla logica "zero tasse, zero tassi", con l'obiettivo di evitare una guerra commerciale. Dal canto suo, il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, intervenendo all'assemblea del Consorzio Tutela Grana Padano a Brescia, ha ribadito l'importanza di garantire "un rapporto sempre più solido con gli Stati Uniti, intesi come alleato strategico ma anche come mercato strategico" per le eccellenze alimentari italiane, specificando che l'Italia non ha "nessuna intenzione di rinunciare a nulla di quello che abbiamo conquistato con il preziosissimo lavoro delle nostre imprese e la qualità dei nostri prodotti."
Il New York Times ha descritto la visita della premier italiana come un evento che "suscita più speranze che timori", evidenziando la "posizione unica che occupa nel continente" europeo. Secondo il quotidiano americano, il background politico di destra della Meloni "l'ha da tempo posizionata come potenziale alleato di Trump", ricordando che è stata invitata al suo insediamento a differenza di altri leader europei. Tuttavia, contrariamente alle preoccupazioni su un possibile approccio "Italy-first" che potrebbe minare l'unità europea, il giornale cita diplomatici e funzionari che sottolineano come "negli ultimi mesi la Meloni si è fatta un nome come player collaborativo sulla scena europea". |
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17-04-2025
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