|
|
Disastro di Suviana, si indaga sulle cause
La strage in Emilia Romagna è costata la vita a sette persone. Aperta la fase due dell'intervento, che prevede di togliere l'acqua e mettere in sicurezza la struttura anche per permettere l'avvio delle perizie. Fuori pericolo l'operaio 35enne ferito
 Le indagini sul disastro alla centrale idroelettrica di Suviana, situata a Bologna, dove il 9 aprile si è verificato il tragico incidente costato la vita a sette persone, suggeriscono che l'esplosione potrebbe essere stata causata da un guasto all'alternatore, ma l'analisi dei dati registrati potrebbe fornire ulteriori informazioni per comprendere le cause dell'incidente. In attesa di ulteriori sviluppi, Enel Green Power e le autorità continuano a lavorare per garantire la sicurezza e la stabilità della centrale.
Intanto è in corso un'intensa operazione di svuotamento d'acqua con le idrovore. A causa di crolli ed esplosioni, l'ottavo e il nono piano della struttura sono ancora allagati, impedendo l'accesso in quest'area. Iniziata dunque la seconda fase dell'intervento, mirata a rimuovere l'acqua e garantire la sicurezza della struttura per consentire l'avvio delle perizie. L'amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, ha dichiarato che sono in corso analisi per comprendere la natura dell'acqua contenuta in un pozzo all'interno della centrale.
L'inondazione è stata causata dall'esplosione e dal danneggiamento degli apparati di raffreddamento della centrale, oltre che dalla grande quantità di acqua nella condotta forzata proveniente dal lago Brasimone, gestito da Enel. Questa tubatura alimenta le turbine dei gruppi di produzione della centrale, che erano sotto collaudo al momento dell'incidente.
|
|
|
|
|
13-04-2024
|
|
|
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)