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Suviana, trovato corpo dell'ultimo disperso
Si tratta di Vincenzo Garzillo, di Napoli, 68 anni. La catena dei subappalti sotto la lente dei pm. Bernabei, nessun allarme prima dell’incidente
.jpg) A Suviana, sulle rive del lago in provincia di Bologna, è stato recuperato anche il corpo dell'ultimo lavoratore disperso nell'esplosione della centrale idroelettrica di Bargi. La vittima è il 68enne Vincenzo Garzillo, napoletano. Il bilancio delle vittime sale così a sette.
Garzillo, ex dipendente Enel in pensione da un anno e mezzo dopo 46 anni di servizio, era considerato un esperto nel campo degli impianti idroelettrici. Era stato richiesto per supervisionare le operazioni di riattivazione delle macchine presso la centrale di Bargi, un incarico affidatogli da una ditta specializzata in tecnologie innovative. L'uomo, che si era recato a Bologna dalla sua città natale di Napoli, è stato descritto come una figura altamente qualificata e richiesta nel settore. La sua esperienza lo rendeva un punto di riferimento per molte aziende.
Intanto prosegue l'indagine sulle cause dell'incidente. Coordinata dal procuratore capo Giuseppe Amato e dal pm Flavio Lazzarini, la procura ha fatto sapere che sarà lunga e approfondita. Salvatore Bernabei, CEO di Enel Green Power, ha dichiarato che al momento non risultano segnalazioni di problemi sulla sicurezza, ma si è astenuto dal fare ipotesi sulle cause dell'esplosione, considerando la complessità della situazione. Le indagini continueranno per accertare la regolarità della catena di appalti e subappalti, nonché per verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza. |
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12-04-2024
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