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Forte ondata di maltempo sull'Italia

Forte mareggiata sul litorale romano, una delle più violente degli ultimi anni: stato di emergenza a Fiumicino. I Vigili del fuoco salvano un automobilista a Roma. Venezia, acqua alta bloccata dal Mose

Dalla notte scorsa, sul Lazio, in corso una delle mareggiate più forti degli ultimi anni. Onde anche oltre tre metri hanno messo a dura prova arenili e strutture balneari da Ostia fino al litorale nord di Roma. Preoccupazione in particolare sulla costa di Fregene sud, da tempo alle prese con gravi problemi di erosione. A Fiumicino il sindaco dichiata lo stato di emergenza. I Vigili del fuoco salvano un automobilista a Roma. Problemi anche nel resto d'Italia. A Venezia acqua alta bloccata dal Mose.

Nel Lazio, a Focene, in alcuni tratti l'acqua è arrivata a ridosso del centro abitato mentre allagamenti sono segnalati nella zona del Passo della Sentinella, a Fiumara Grande, alla foce del Tevere. A Fiumicino, tutti i pescherecci hanno riparato a monte del porto canale, a causa del forte moto ondoso del canale navigabile. Come accennato, il sindaco  Esterino Montino ha dichiarato lo stato d'emergenza per tutto il territorio comunale. «Il peggioramento delle condizioni meteo ha provocato diversi problemi - spiega il sindaco - Alcune case si sono allagate a Passo della Sentinella dove stanno intervenendo due escavatori: uno del consorzio di Bonifica, che opererà sui canali per far defluire l'acqua alle spalle delle case, e uno del Comune che interverrà fronte mare». Alcune persone sono rimaste bloccate dall’acqua nelle loro abitazioni. I vigili del fuoco sono impegnati con quattro squadre e con il nucleo sommozzatori e sono supportati nelle operazioni da un mezzo anfibio.

Intense piogge e raffiche di vento hanno interessato nella notte anche Roma, oltre che parte della sua provincia, in particolare i comuni di Ardea, Carpineto Romano, Velletri, Zagarolo, San Cesario e Rocca di Papa. I vigili del fuoco hanno svolto finora 50 interventi.

Il maltempo imperversa anche su tutto il Molise. A creare problemi e disagi sono la pioggia e il forte vento. Particolarmente colpita l'area del Matese dove si segnalano anche interruzioni dell'energia elettrica. Diversi gli allagamenti. Scuole chiuse stamattina a Bojano (Campobasso). In diversi comuni alberi e rami sono finiti sulle strade. L'allerta meteo diramata dalla Protezione Civile riguarda tutta la giornata odierna. Il Centro Funzionale d'Abruzzo della Protezione civile comunica che «la lettura dei livelli idrometrici della rete in telemisura del fiume Sangro segnala il superamento della soglia di allarme ed una graduale crescita» e raccomanda «di mettere in atto le azioni previste nel Piano Comunale di Emergenza». La perturbazione nel corso della notte ha raggiunto anche l'Abruzzo, dove piove incessantemente da ore. Se le aree interne sono quelle più a rischio, il maltempo sta interessando anche la costa. A Pescara, ad esempio, registrate intense precipitazioni.

A Venezia, infine, l'acqua alta ha raggiunto i 173 centimetri sul medio mare in Adriatico alle ore 9.40 di oggi, ma è stata fermata con successo dalle paratie del Mose, in funzione dalle ore 2.00 di oggi, sulle tre bocche di porto. In laguna sono stati registrati, alla Punta della Dogana della Salute, solo 62 centimetri di marea. Senza il Mose l'82% della città storica sarebbe stato allagato. Le previsioni davano un picco di 170 centimetri, il terzo per gravità dopo le maree del 4 novembre 1966 (194) e del 12 novembre 2019 (187).
22-11-2022


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