Mutui, balzo dei tassi al top dal 2015
Abi: «Non ancora applicati tutti gli aumenti della Bce». Il livello di ottobre supera il 2,7%, ma la maggior parte delle famiglie è protetta vista la netta maggioranza di tassi fissi erogati negli anni scorsi
Registrato, a ottobre, un nuovo rialzo dei tassi applicati dalle banche ai nuovi mutui per l'acquisto di abitazioni. Lo si legge nel rapporto mensile Abi il tasso medio per le nuove operazioni per acquisto di abitazioni è il 2,73% contro il 2,26% del mese precedente. Si tratta del livello maggiore dall'agosto del 2015, quando era poco sopra il 2,8%.
Stando all'abu stessa, le banche non hanno ancora applicato tutti gli ultimi aumenti dei tassi della Bce, come dimostrano d'altra parte dati di mercato sui comparatori, che prendendo il tasso finito, recentemente l'asticella si è già alzata verso il 4%. Il forte ricorso, negli scorsi anni, al tasso fisso per i mutui è riuscito a "calmierare" l'effetto sulle famiglie, mettendole al riparo dal rialzo dei tassi deciso dalla Bce. Basti pensare che negli scorsi 4-5 anni, l'80% dei nuovi mutui era a tasso fisso.
Il tasso medio sul totale dei prestiti è risultato pari al 2,78%, contro il 2,47% del mese precedente, livello che non veniva toccato da agosto 2017. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese, invece, è al 2,55%, contro il 2,00% di settembre, come non accadeva da dicembre 2014.
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