Addio a Letizia Battaglia, icona della fotografia
Con i suoi scatti raccontò la lotta alla mafia e le stragi che insanguinarono Palermo. Dal lavoro per il quotidiano “L’Ora” alla conquista di tanti premi in tutto il mondo
 È morta a 87 anni Letizia Battaglia, icona della fotografia che ha raccontato la mafia e le stragi che insanguinarono Palermo. Suoi gli scatti all'hotel Zagarella che ritraggono gli esattori mafiosi Salvo insieme a Giulio Andreotti e che furono acquisiti agli atti per il processo. Il 6 gennaio 1980 fu la prima a giungere sul luogo in cui viene assassinato il presidente della Regione Piersanti Mattarella. Nello stesso anno un suo scatto della «bambina con il pallone» nel quartiere palermitano della Cala fa il giro del mondo e diventa una immagine simbolo di libertà.
Alla fotografia arriva nel 71', prima a Milano e poi a Parigi. Nel '74 torna a Palermo e lavora per L'Ora, dove racconta col suo obiettivo la mafia e la sua crudeltà. Nel 1979 è cofondatrice del Centro di Documentazione Giuseppe Impastato. Negli anni '80 crea il laboratorio d’If, dove si formano fotografi e fotoreporter palermitani. Diventando nota nei Paesi dell’Est Europa, ma arrivando quindi in Francia (Centre Pompidou, Parigi), Gran Bretagna, America, Brasile, Svizzera, Canada. Nel 2017 inaugura a Palermo all’interno dei Cantieri Culturali della Zisa il Centro Internazionale di Fotografia da lei diretto, metà museo, metà scuola di fotografia e galleria. Si occupa anche di politica a cavallo tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90. È consigliera comunale con i Verdi, assessore comunale a Palermo con la giunta Orlando. Nel 1991 è eletta deputata all’Assemblea regionale Siciliana con La Rete, nell’XI Legislatura.
«Palermo perde una donna straordinaria, un punto di riferimento - ha commentato il sindaco Leoluca Orlando -. Letizia Battaglia era un simbolo internazionalmente riconosciuto nel mondo dell'arte, una bandiera nel cammino di liberazione della città di Palermo dal governo della mafia. In questo momento di profondo dolore e sconforto esprimo tutta la mia vicinanza alla sua famiglia». «Addio a Letizia Battaglia. Una grande fotografa, una grande donna italiana che con la sua arte e le sue fotografie ha portato avanti importanti lotte di denuncia e di impegno civile». Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini. La camera ardente della fotoreporter sarà allestita dalle ore 12 nell'atrio di Palazzo delle Aquile, sede del Municipio di Palermo.
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