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Spese militari, ancora nessuna intesa nella maggioranza
Lunedì sera il governo ha tentato di mediare proponendo la gradualità dell'incremento delle risorse, ma c'è il no di M5S e Liberi e Uguali. Si va verso la fiducia
Ancora nessuna intesa nella maggioranza sull'aumento delle spese militari fino al 2% del Pil entro il 2024. Anche la mediazione di lunedì sera da parte del governo per cercare una sintesi è fallita: sul tavolo resta il no di M5s e LeU. Se in commissione non cambiassero le posizioni l'Esecutivo ha annunciato che in aula metterà la fiducia. A quel punto ci sarebbe una vera e propria conta che mette a rischio la tenuta stessa del governo.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi vedrà in giornata il leader del M5s, Giuseppe Conte, che da giorni ha alzato un muro, nonostante il richiamo alla coesione lanciato dal premier a Bruxelles. Il leader pentastellato tuttavia sembra intenzionato a tenere il punto. Nel pomeriggio il decreto Ucraina sarà all'esame delle Commissioni Esteri e Difesa di Palazzo Madama (si riuniranno in seduta comune dalle 14.30) mentre la discussione generale in Aula dovrebbe cominciare tra mercoledì e giovedì.
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29-03-2022
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