Alitalia, via alla vendita del marchio per 290 mln
La procedura di cessione del brand sarà aggiudicata provvisoriamente sia nella prima fase che nella seconda fase al prezzo più elevato offerto anche a seguito delle offerte di rilancio
La società in amministrazione straordinaria ha pubblicato venerdì mattina sui quotidiani italiani - e anche, in versione inglese, sul Financial Times - l'invito dei commissari di Alitalia a manifestare interesse per il marchio della ex compagnia di bandiera, per il quale concorrerà Ita, la società che prende il suo posto.
«Nell'ambito della procedura di amministrazione straordinaria di Alitalia Sai, i commissari straordinari intendono procedere alla cessione del brand "Alitalia"», si legge nell'avviso. La versione integrale dell'invito, con modalità, termini e condizioni verrà pubblicata sul sito web amministrazionestraordinariaalitaliasai.com, su cui al momento il bando non è ancora disponibile. Stando alle prime informazioni, la procedura di cessione del brand Alitalia «sarà aggiudicata provvisoriamente sia nella prima fase che nella seconda fase al prezzo più elevato offerto anche a seguito delle offerte di rilancio». Gli esiti della procedura, comunque, si precisa, «saranno sottoposti al Ministero dello Sviluppo Economico e diventeranno efficaci e definitivi solo successivamente al rilascio da parte del Mise della prescritta autorizzazione, anche tenuto conto della congruità del prezzo offerto».
In caso di aggiudicazione, il concorrente dovrà impegnarsi «a non utilizzare il brand in modo contrario alla legge o all'ordine pubblico e, in ogni caso, a non utilizzare il brand per attività ovvero per forme di comunicazione che possano recare pregiudizio all'immagine di un qualunque Stato membro dell'Unione Europea, in ambito economico, culturale, turistico e trasportistico». E dovrà versare, insieme all'offerta vincolante, un «deposito cauzionale» pari a 40 milioni.
|