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Trump-Clinton, secondo duello è sugli scandali

I due candidati in corsa per la Casa Bianca si sono affrontati in diretta tv St. Louis. Il fuorionda sessista al centro dello scontro. E lui si fa vedere con Jones

Si sono viste le scintille vere nel secondo dibattito tra i candidati alla Casa Bianca. Ospiti della Washington University, Donald Trump e Hillary Clinton se le sono date di santa ragione. Al centro dello scontro, in particolare, il sessismo di lui e le mail di lei, con il tycoon che ha portato in sala le accusatrici di Bill Clinton e ha attaccato la candidata democratica: se fossi io a decidere te saresti in galera.

Il video scandalo ha caratterizzato i primi 20-30 minuti del dibattito, durante i quali Trump non si è difeso bene, è apparso confuso, nervoso al punto da andare completamente fuori tema. Clinton tuttavia non ha saputo sfruttare il momento per ferire l'avversario. Un avversario che prima di salire sul palco aveva diffuso un video e poi tenuto una conferenza stampa con tre delle donne che dicono di essere state abusate o molestate sessualmente da Bill Clinton in passato (Paula Jones, Juanita Broaddrick, Kathleen Willey). Una quarta (Kathy Shelton) si è unita a loro: fu violentata da un uomo difeso da Hillary Clinton in un processo nel 1975.
Il secondo dibattito presidenziale è poi finito dunque come non era iniziato: con una stretta di mano tra Donald Trump e Hillary Clinton e con complimento reciproco, ma solo perché la domanda conclusiva aveva forzato i due candidati a dire qualcosa di positivo l'uno sull'altro. Altrimenti per gran parte dei 90 minuti di confronto, Clinton e Trump si sono affrontati senza esclusione di colpi, arrivando perfino a insulti e minacce. Come quella, di lui, di metterla sotto inchiesta per le email private se diventerà presidente. Ma scontri a parte, secondo un sondaggio a caldo di Cnn, il 57% degli intervistati dice che ad avere vinto è Clinton contro il 34% a favore di Trump. Interpellato sulla performance del candidato del Gop, il 63% del campione è convinto che sia andato meglio delle attese, per il 21% ha fatto peggio del previsto e il 15% quanto stimato.
10-10-2016

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