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Italicum, si cambia. Minoranza dem all'attacco

Renzi pronto al dialogo, attende mossa del centrodestra. «M5S ha detto la sua, ora aspettiamo posizione di Berlusconi e Salvini per fare le modifiche necessarie»

Al voto alla Camera la mozione di Sinistra italiana per modificare l’Italicum. «M5S ha detto la sua, ora aspettiamo la posizione di Berlusconi e Salvini e alla fine faremo le modifiche necessarie». Così il premier Matteo Renzi, parlando da New York, dove si trova per partecipare al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, risponde ai giornalisti che chiedono sull'ultimo rilancio dei grillini in tema di legge elettorale. I 5Stelle puntano al proporzionale corretto con preferenze, altrimenti detto "Democratellum". Ora Renzi attende la mossa del centrodestra.

Il premier, dopo aver sottolineato che lui si occupa del governo del Paese e lascia al Parlamento dibattito e lavoro sulla legge elettorale, ricorda quindi che aspetta le proposte di Lega e Forza Italia (che però sembrano intenziobati a prendere tempo). Intanto il M5s presenta una mozione che suggerisce di adottare un sistema elettorale con formula proporzionale da applicarsi in circoscrizioni medio-piccole in quanto, oltre a garantire rappresentatività, favorisce l'aggregazione fra le forze politiche piccole e medio-piccole. La mozione che intende modificare l'Italicum è stata presentata alla Camera a firma dei deputati Dieni, Cecconi, Cozzolino, Dadone, D'Ambrosio, Nuti e Toninelli.

La mozione unitaria arriva in Aula col sostegno di Ap, Pd e Centro democratico. «La Camera — si legge nel testo — premesso che l’11 luglio 2016 è entrata in vigore la legge 6 maggio 2015, n. 52, comunemente conosciuta come Italicum, in materia di elezione della Camera dei Deputati (è attualmente in corso un ampio dibattito politico su possibili e articolate ipotesi di riforma della citata legge) si impegna ad avviare, nelle sedi competenti, una discussione sulla legge 6 maggio 2015, n. 52, al fine di consentire ai diversi gruppi parlamentari di esplicitare le proprie eventuali proposte di modifica della legge elettorale attualmente vigente e valutare la possibile convergenza sulle suddette proposte».

Ma sulla mozione c'è lo strappo della minoranza dem. «Renzi prima diceva che l’Italicum era una legge perfetta, ora che si può migliorare. Si decida, ammetta che ha fatto un errore, si apra un confronto vero». L’ex segretario del Pd ha parlato dopo la riunione con i suoi fedelissimi alla Camera: «A tutto c’è un limite. Voglio ricordare che le volpi finiscono in pellicceria...». L’auspicio è che si apra un dialogo «su collegi e preferenze», perché se si vuole «nel Pd si può trovare una soluzione». «Ma è assurdo pensare di tenere in piedi questa legge, così rivince la destra».
21-09-2016


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