Roma Tpl, pronti gli stipendi di ottobre
Lunedì mattina protesta dei conducenti dell'azienda che gestisce per l'Atac molte linee della periferia. Interviene anche Tronca e martedì si sbloccano gli stipendi
Disagi sulle linee periferiche a Roma Nord e manifestazione dei lavoratori al deposito di Maglianella. Molti mezzi non sono entrati in servizio. In più, lunedì, anche sciopero di 24 ore del personale dei bus extraurbani Cotral. Questi gli effetti della protesta di circa cento conducenti dell'azienda Roma Tpl, la società che gestisce per l'Atac molte linee della periferia romana, ancora senza il versamento degli stipendi arretrati e contro l'annuncio di 143 licenziamenti.
Lunedì mattina il lavoratori hanno bloccato il deposito di Maglianella, come accennato, con molti mezzi fermi e disagi a Roma nord. Su Facebook Micaela Quintavalle, presidente del sindacato Cambia-Menti, ha postato le foto e commentato: "Noi siamo per il totale rispetto delle regole ma non si può più stare inermi a guardare. Siamo esseri umani e come tali abbiamo il diritto di vivere e lavorare dignitosamente. Qualcuno intervenga". Lo sciopero ha creato disagi sulle linee periferiche gestite dal consorzio Roma Tpl: una quarantina di linee non sono uscite dal deposito per effettuare il normale servizio.
Sempre lunedì, inoltre, era previsto uno sciopero di 24 ore del personale dei bus extraurbani Cotral, indetto dal sindacato SUL. Dalle 0.01 alle 5.30, dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 al termine del servizio, con possibili disagi in tutta la Regione. Regolare il trasporto ferroviario regionale di Trenitalia e il servizio urbano a Roma di Atac e Roma Tpl.
Il direttore generale di Roma Tpl Marco Cialone, in un'intervista, ha però spiegato che la situazione è in via di risoluzione e che già giovedì scorso ha avuto un incontro con il commissario Tronca il quale ha assicurato che nei prossimi giorni ci sarà un intervento tempestivo del Comune di Roma che risolverà la situazione. Secondo quanto si legge nella lettera inviata lo scorso 10 novembre da Roma Tpl al commissario Francesco Paolo Tronca e al prefetto di Roma Franco Gabrielli, missiva seguita appunto dall'incontro di giovedì, a generare la grave situazione finanziaria sono state una serie di determine di pagamento ancora in sospeso presso il dipartimento Mobilità. Tra queste, la liquidazione dell'acconto del mese di ottobre 2015 e l'impegno di spesa per l'anno 2015 dei corrispettivi relativi al contratto di servizio, si legge ancora nell'articolo di Roma Today. In totale, ha spiegato Cialone, il Comune di Roma deve all'azienda circa 180 milioni di euro, ma il commissario Tronca avrebbe promesso un intervento tempestivo per liquidare in breve tempo circa 50 milioni di euro.
E come assicurato, nella giornata di martedì, le sigle sindacali hanno firmato l'intesa che permette lo sblocco degli stipendi per il mese di ottobre. |
.gif)
.jpg)
.gif)
.jpg)