Tromba d’aria al nord est: si contano i danni

Riviera del Brenta devastata nella serata di mercoledì: una vittima, trenta feriti. Danneggiate alcune Ville Venete. Alberi sradicati o caduti sopra le automobili

Mentre il governatore del Veneto Zaia convoca una giunta straordinaria, si contano i danni della violenta tromba d’aria che nella serata di mercoledì ha investito il centro di Cazzago, frazione del comune di Pianiga, nel veneziano. Il bilancio è di un morto e una ventina di feriti, ma la riviera del Brenta è stata devastata: danneggiate alcune Ville Venete, alberi sradicati e automobili scaraventate in aria.

La tromba d’aria ha travolto qualunque cosa sulla sua strada. Divelti anche una cinquantina di tetti. Un’auto con una persona alla guida è stata letteralmente sollevata dall’asfalto dalla furia del ciclone, precipitando violentemente a terra. L’automobilista alla guida è morto sul colpo. Diversi negozi del centro della frazione hanno subito danni. Nei paesi vicini, e in tutta la Riviera del Brenta e il Miranese, c’è stata invece una violenta grandinata. In Friuli invece paura per una bambina di 8 anni, è stata colpita da un fulmine mentre si trovava in casa di alcuni parenti in Carnia a Ovaro (Udine), dove imperversava un forte temporale. La piccola è stata immediatamente soccorsa e portata in elicottero all’Ospedale di Tolmezzo dove è stata ricoverata. Le sue condizioni non sarebbero molto gravi.

Il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha convocato per giovedì una seduta straordinaria della giunta regionale per affrontare la situazione. Il governatore ha seguito l’evolversi della vicenda in contatto con l’assessore alla Protezione civile Giampaolo Bottacin, con il responsabile del Suem 118 Paolo Rosi e con quello della Protezione Civile Regionale Roberto Tonellato.