Tracollo di Forza Italia, è tutti contro tutti
Il partito di Silvio Berlusconi ha segnato il passo a Trento e Bolzano. Fitto all’attacco: «Modello Cav superato». Cattaneo: «Giusto pensare a nuova forza politica»
Il crollo dell’affluenza alle urne e quello di Forza Italia. Sono questi i dati fondamentali che emergono dalle elezioni comunali in Trentino Alto Adige. Forte il calo nei comuni capoluogo Bolzano e Trento, fortissimo anche in alcune realtà periferiche. E nel partito di Silvio Berlusconi è tutti contro tutti. Fitto all’attacco: «Modello Cav superato». Cattaneo: «Giusto pensare a nuova forza politica».
Lo scrutinio definitivo dice che a Trento viene dunque confermato il sindaco democratico uscente, Alessandro Andreatta, con il 53,7% dei voti contro Cia (centrodestra) fermo al 31%. A Bolzano Spagnolli (Pd) non è riuscito a riconfermare la vittoria al primo turno di cinque anni fa e partendo dal 41,58% dovrà affrontare al ballottaggio Alessandro Urzì che con i colori anche di Forza Italia ha raggiunto quota 12,74%. In sei comuni della regione, uno altoatesino e cinque trentini, si va verso il commissariamento, visto che avevano un unico candidato a sindaco e non hanno superato il quorum necessario dei votanti.
Il più soddisfatto di tutti è Matteo Salvini: «Sia in Trentino sia in Tirolo per la Lega risultato straordinario, mai ottenuto nella nostra storia: abbiamo triplicato i voti rispetto a due anni fa. Il Pd invece ha perso voti rispetto alle precedenti amministrative, con un effetto Renzi al contrario».
In Forza Italia, invece, è scontro aperto. L’europarlamentare di Fi e leader dei ricostruttori, Raffaele Fitto, parlando a Foggia ad un incontro elettorale non usa mezzi termini: «A Trento e a Bolzano si è votato e siamo sotto il 4% come dato di Forza Italia e questo credo sia emblematico. Credo che sia necessario rifondare il centrodestra». |