«Il debito non sale, anzi si stabilizza»
Così il ministro dell’Economia Padoan, durante i lavori del Fmi: «Dalla crisi greca nessun impatto sull’Italia. I nostri conti pienamente nell’ambito delle regole Ue»
Secondo il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, intervenuto sabato ai lavori del Fondo Monetario Internazionale a Washington, «non è vero che di debito continua a crescere. Quest’anno si stabilizza e poi continua a scendere» a una velocità sostenuta. E sottolinea: «Dalla crisi greca nessun impatto sull’Italia. I nostri conti pienamente nell’ambito delle regole Ue».
Per il titolare di Via XX settembre, quindi, l’Italia sul fronte del risanamento dei conti pubblici «è pienamente nell’ambito delle regole europee». E questo nonostante le condizioni del mercato del lavoro rimangano difficili: «L’occupazione - ha poi precisato - nel 2014 è comunque aumentata leggermente per la prima volta in tre anni», anche se «la disoccupazione giovanile continua a essere particolarmente alta».
Sul fronte della crisi greca, il responsabile dell’Economia ha assicurato che non ci sarà nessun impatto sul Belpaese e che l’eurozona «si è enormemente rafforzata, e anche i paesi che avevano un debito più elevato ora sono più solidi. L’area euro è più robusta agli shock». Ad Atene, poi, rivolge un chiaro invito: «La comunità internazionale si aspetta che il governo greco presenti un piano credibile ed efficace. Il problema non è quello di far fallire la Grecia, ma quello che ognuno deve fare la sua parte». |