Renzi a Pompei, incontra i lavoratori Indesit
Prima agli scavi: «Estasiato». Poi incontra De Magistris, De Luca, il governatore Caldoro. Quindi riceve una delegazione degli operai della Whirpool-Indesit di Carinaro
Nella mattinata di sabato, il presidente del Consiglio Matteo Renzi è giunto a Pompei dove ha concluso la presentazione di ExpoIdee, una delle tappe delle manifestazioni collaterali di Expo 2015. «È la prima volta che vengo a Pompei e ne sono estasiato», ha detto il premier al termine della visita alla Villa dei Misteri di Pompei.
Il capo dell’Esecutivo era accompagnato dal ministro della Cultura Dario Franceschini, con il quale ha quindi partecipato all’evento di «Expo idee». Al suo arrivo in Campania, Renzi è stato ricevuto nella sede della Soprintendenza dal sindaco di Pompei, Nando Iuliano, e dal Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. In sala anche il candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Campania, Vincenzo De Luca con il quale Renzi si è intrattenuto per alcuni minuti. Il premier ha anche incontrato e si è congratulato con Raffaele Santoro, il poliziotto che una settimana fa ha salvato una neonata, abbandonata sul ciglio di una strada a Villa Literno, praticandole un massaggio cardiaco.
Il presidente del Consiglio si è anche fermato per un breve colloquio con una delegazione di operai dello stabilimento di Carinaro (Caserta) della Whirpool-Indesit. Presenti anche Caldoro, la deputata Assunta Tartaglione, e l’eurodeputata Pina Picierno. Al termine dell’incontro, gli operai riferiscono che il premier si sarebbe impegnato a «contattare direttamente i vertici della Multinazionale, perché Caserta non può perdere 815 posti di lavoro. Ci ha promesso – aggiungono – l’apertura di un tavolo al Ministero del Lavoro. Chiediamo che il premier si impegni a mantenere fede all’impegno per non chiudere lo stabilimento. Il presidente del Consiglio ci ha garantito il suo personale impegno a non perdere nemmeno un posto di lavoro». |