A Milano i funerali delle vittime della strage al Tribunale
Funerali di Stato, in Duomo, per l’avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani e il giudice Fernando Ciampi. E arriva Mattarella. In forma privata quello di Giorgio Erba
È stata riaperta alle 9 di mercoledì la camera ardente allestita nell’atrio del terzo piano del Palazzo di Giustizia di Milano per rendere omaggio all’avvocato Lorenzo Claris Appiani e al giudice Fernando Ciampi, due delle tre vittime della strage nel Tribunale dello scorso 9 aprile messa in atto dall’imputato-killer Claudio Giardiello e i cui funerali di Stato si sono svolti mercoledì.
Le esequie della terza vittima della strage, Giorgio Erba, si sono invece svolte in forma privata nel Duomo di Monza, al quale ha partecipato anche il presidente del Senato Grasso. «Scusatemi, sono in forma privata» ha detto il presidente entrando in chiesa dribblando così le domande dei cronisti. «Sono qui come cittadino, per richiesta della famiglia, per stare vicino alla famiglia», ha invece dichiarato Grasso al termine dei funerali. Nel pomeriggio il numero uno di Palazzo Madama si è poi trasferito a Milano le per le esequie delle altre due vittime, celebrazione a cui ha partecipato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Mercoledì mattina, come era già avvenuto martedì per tutto il pomeriggio, magistrati, avvocati e persone comuni hanno sfilato a lungo davanti alle bare dell’avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani e del giudice Fernando Ciampi. Alcuni di loro si avvicinano ai familiari delle due vittime per esprimere il loro cordoglio e la loro vicinanza. Dietro le bare i “picchetti” dei magistrati e degli avvocati che indossano le toghe.
«Invito i milanesi a osservare alle 16 un minuto di silenzio in concomitanza con le esequie delle persone uccise in Tribunale il 9 aprile», aveva critto su Twitter il sindaco di Milano Giuliano Pisapia prima della funzione, iniziata poi alle 16 in Duomo a Milano, officiata dall'arcivescovo Angelo Scola. |