Escort, le intercettazioni di Berlusconi con Tarantini
Dalle conversazioni telefoniche, riportate online, emergono i «gusti» femminili dell’ex Cav: «Carfagna, Gelmini, Prestigiacomo, Ravezzo e Bergamini sono le migliori»
«Non c’è una velina nelle mie liste...i prototipi a cui (incomprensibile) si chiamano Carfagna, si chiamano Gelmini…, si chiamano Prestigiacomo, si chiamano Ravezzo…, si chiamano Bergamini.., si chiamano coso…, tutte le mie parlamentari sono le migliori della Camera.., 98.8% di presenza al voto…; cioè». Questa la trascrizione di una delle intercettazioni agli atti nell’indagine della Procura di Bari sulle escort portate a casa di Silvio Berlusconi.
Era il 3 maggio 2009 e il telefono di Giampaolo Tarantini è intercettato dalla Procura di Bari. L’allora premier commentava le notizie di stampa degli ultimi giorni che lo riguardavano. «Queste due bufale (incomprensibile) messe in giro veramente è una cosa pazzesca…, vedo su tutte le agenzie internazionali sono accusato di frequentare delle ragazze minori, roba da matti». «Dicono - aggiunge il leader di Forza Italia - che per rinnovare la classe politica dobbiamo mettere delle donne, e quando uno fa un timido accenno a mettere delle donne, 3 donne…, su 72 deputati…, eh…, 3…; poi le altre fanno schifo perché si chiamano…, sono come la Rosy Bindi.., no?».
La trascrizione delle intercettazioni telefoniche, contenuta in centinaia di file e di pagine di conversazioni, è stata depositata giovedì dal perito nominato dal Tribunale di Bari ed è ora agli atti del processo che vede Tarantini accusato di favoreggiamento della prostituzione ed imputato insieme ad altre sei persone, tra le quali c'è anche “l'ape regina” Sabina Beganovic. |