Paura a Seul: aggredito l'ambasciatore Usa
Ferite al volto e alla mano da parte di un uomo armato di rasoio per Lippert, rappresentante diplomatico statunitense in Corea del Sud. Lo staff: condizioni stabili
Paura nella in Corea del Sud per Mark Lippert, rappresentante diplomatico statunitense a Seul, ferito in un attacco compiuto da un uomo armato di rasoio. Lippert stava tenendo un intervento al Sejong Art Center, nel centro della Capotale coreana: parlava della riconciliazione delle due Coree quando è stato aggredito da un uomo con in mano un piccolo rasoio che gridava che le due Coree devono essere riunificate.
L’Ambasciatore, ex aiutante di Obama, ha riportato una ferita alla guancia destra e una alla mano. Tenendosela lui stesso, sanguinando, è tornato poi alla sua automobile e lo staff lo ha portato in spedale. L’ambasciata fa sapere che è in "condizioni stabili" e non è in pericolo di vita. L’aggressore, fermato e al momento identificato solo con il nome, Kim, sarebbe stato già stato condannato nel luglio 2010 per aver lanciato un pezzo di cemento contro l’ambasciatore giapponese a Seul. Non si esclude che possa avere dei complici.
Lippert, 42 anni, era stato nominato ambasciatore lo scorso anno e sua moglie ha dato alla luce un figlio proprio in Corea del Sud. Il presidente americano Barack Obama ha chiamato l’ambasciatore a Seul per sincerarsi delle sue condizioni dopo l’aggressione subita e per augurargli una rapida guarigione. A dirlo in notata è stata la Casa Bianca. |