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Copenaghen, attentatore ucciso. Due arresti

Sabato pomeriggio l’assalto al convegno su Charlie Hebdo e poi alla sinagoga che hanno provocato 2 morti e 5 feriti. L’uomo ucciso nella notte in una sparatoria

 Domenica mattina, la polizia di Copena-
 ghen ha sapere di aver ucciso a colpi di
 pistola, nella notte, un uomo che aveva
 sparato agli agenti vicino a una stazione
 ferroviaria: sarebbe lo stesso responsabi-
 le dei due attentati alla conferenza e alla
 sinagoga della capitale danese. Arrestate
 poi altre due persone.

La caccia all’uomo era scattata con elicotteri e veicoli blindati per le strade della capitale. Nel corso della serata gli agenti avevano diffuso una foto del sospettato, con un giaccone scuro, un passamontagna granata e una borsa nera. La svolta quando, nel cuore della notte, il presunto killer ha aperto il fuoco contro gli agenti a Norrebro, nei pressi di una stazione, nonostante gli avvertimenti di questi ultimi. Alle forze dell’ordine non risultano al momento altri complici: l’uomo quindi avrebbe agito da solo.

La drammatica giornata era iniziata con l’assalto un coffebar di Copenaghen durante un incontro pubblico sulla libertà di espressione, al quale partecipava Lars Vilks, artista autore di numerose caricature del profeta Maometto nel 2007. L’incontro era stato organizzato dallo stesso Vilks, rimasto illeso, già nel mirino degli estremisti islamici per la caricatura del profeta Maometto pubblicata nel 2007. Era presente anche l’ambasciatore di Francia, Francois Zimeray che, dopo l’attacco, rimasto incolume, ha scritto su Twitter: «Still alive in the room» (ancora vivo in sala). Nel dibattito si discuteva come conciliare la libertà di espressione e il rispetto della religioni, dopo la strage di Parigi del 7 gennaio scorso al settimanale satirico Charlie Hebdo, con il massacro di 12 persone, tra cui il direttore e 3 vignettisti. Nella vetrina del caffè Krudttoenden  sono stati contati più di una trentina di fori di proiettile. I sospetti sarebbero due e si sarebbero dileguati a bordo di un’auto nera.
Alcune ore dopo, un’altra sparatoria si è verificata in città, nei pressi di una sinagoga. In questo assalto, un uomo di religione ebraica che si recava in sinagoga ha perso la vita dopo essere stato colpito alla testa da uno sparo, e altri due poliziotti sono rimasti feriti a braccia e gambe.

Nella stessa operazione, poi, la polizia di Copenaghen è stata a lungo impegnata in un internet café vicino al luogo in cui il presunto killer è morto: secondo l'emittente televisiva Tv2, almeno due persone sono state arrestate.

15-02-2015


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