METEO
BORSA
05/05/2024 22:21
POLITICA
UTILITIES
Oroscopo del Giorno
Mappe
Treni: Orari e Pren.
Alitalia: Orari e Pren.
Meridiana: Orari e Pren.
Airone: Orari e Pren.
Calcolo Codice Fiscale
Calcolo ICI
Calcolo Interessi Legali
Calcolo Interessi di Mora
Verifica Partite IVA
Ricerca C.A.P.
Ricerca Raccomandate
Ricerca Uffici Giudiziari
Gazzetta Ufficiale

Sul blog di Beppe Grillo affondo su Mattarella

Mentre voci di corridoio vogliono i 5 Stelle possibilisti sull’elezione del candidato di Renzi (entro la 5a chiama), il leader politico riprende un articolo polemico

 Se è vero come è vero che in Parlamento
 si registra l’apertura del Movimento 5
 Stelle alla candidatura di Mattarella, mes-
 sa sul tavolo dal premier Matteo Renzi,
 contemporaneamente, in un post sul blog
 di Beppe Grillo, arriva un affondo sull’allora
 ministro della Difesa: «Negò la vicenda del-
 l’uranio impoverito» usato nei Balcani.

In un post dal titolo “Mattarella e l’uranio impoverito” a firma Lorenzo Sani, si legge: «Ho avuto occasione di incontrare il candidato di Renzi al Quirinale, Sergio Mattarella, quando questi era ministro della Difesa del governo Amato e chiedo scusa per la lunghezza del post, ma lo devo a tanti ragazzi che non potranno mai leggerlo. Lavoravo da qualche mese sulla vicenda dell’uranio impoverito e sull’impressionante numero di leucemie linfoblastiche acute e linfomi tra i nostri militari che erano o erano stati in missione nei Balcani, soprattutto in Bosnia, ma non solo. Sergio Mattarella negò a più riprese il possibile nesso tra l’insorgere delle patologie e il servizio...». e

E ancora: il candidato al Colle «negò pure ciò che era possibile reperire nei primi giorni di internet sugli stessi siti della Difesa Usa, che magnificava l’efficacia degli armamenti all’uranio impoverito e dettava, contestualmente, le precauzioni sanitarie da adottare in caso di bonifica: protocolli di sicurezza molto rigidi, che prevedevano l’utilizzo di tute, guanti e maschere protettive, per svolgere il lavoro che invece a mani nude e senza protezioni facevano i nostri soldati. I quali, nel frattempo, continuavano ad ammalarsi e morire...».

30-01-2015


Copyright 2006 © Cookie Policy e Privacy