Carminati e l'«incompatibilità ambientale»
Via da Rebibbia, è stato trasferito nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo. Con lui trasferimento gran parte degli arrestati nell’inchiesta Mafia Capitale
Massimo Carminati è stato trasferito nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo. Con lui hanno lasciato il carcere romano, verso altre destinazioni, anche gran parte degli arrestati nell’inchiesta Mafia Capitale che si trovavano nell’istituto penitenziario capitolino. Il trasferimento per una que- stione di «incompatibilità ambientale».
Il trasferimento ha riguardato anche Salvatore Buzzi, presidente della Coop 29 giugno, tra i principali indagati nell’inchiesta “Mafia Capitale”, trasferito a sua volta nel carcere nuorese di Badu 'e Carros. Il giorno del suo arresto, il 2 dicembre, Buzzi era stato recluso a Regina Coeli. Pare che il trasferimento in Sardegna, dove è recluso in regime di alta sicurezza, sia avvenuto già il giorno dopo.
Stando agli investigatori, il carcere di Rebibbia è incompatibile con la caratura e la storia criminale-territoriale degli indagati nell’inchiesta Mafia capitale. |