Fabio Cannavaro indagato per frode fiscale

All’ex capitano della Nazionale sequestrati beni per 900 mila euro. Nel mirino una società di noleggio di barche di lusso che l’atleta gestiva insieme alla moglie

 Guai per Fabio Cannavaro: all’ex capitano
 della Nazionale campione del Mondo sono
  stati sequestrati beni per 900mila nell-
 ’ambito di indagini coordinate dal pm di
 Napoli Fabrizio Vanorio e dal procuratore
 aggiunto Fausto Zuccarelli: nel mirino una
 presunta frode fiscale realizzata con una
 società di noleggio di barche di lusso.

La denuncia all’autorità giudiziaria è scattata per dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici. Sulla base di questa notizia di reato, la procura della Repubblica ha delegato al nucleo di Polizia tributaria di Napoli ulteriori indagini, necessarie anche rilevare l’eventuale coinvolgimento nei reati tributari di altre persone, oltre al rappresentante legale della società, cioè Daniele Arenoso, nonchè a esaminare la situazione patrimoniale degli indagati con lo scopo di individuare beni in grado di garantire il recupero delle somme sottratte al fisco.

Secondo fonti di stampa, dalle attività investigative sarebbe emerso il diretto coinvolgimento negli illeciti tributari sia di Cannavaro, come titolare e amministratore di fatto della società, sia di Eugenio Tuccillo che si è volontariamente prestato a rilevare le quote della società durante a verifica fiscale, mettendola poco dopo in liquidazione. Inoltre è stata rilevato un complesso di beni immobili di circa 650mila euro, su cui applicare il sequestro preventivo nella forma “per equivalente”.