Hong Kong, gli studenti sfidano ancora Pechino
Prosegue la dura protesta anche nel giorno della festa nazionale cinese. E i manifestanti danno un ultimatum al governo: «Vogliamo risposte entro domani»
Ancora dure proteste a Hong Kong, dove i manifestanti sono scesi in piazza contro il governo di Pechino anche nel giorno della festa nazionale cinese. Alcune decine di studenti, tra cui il diciassettenne leader delle proteste Joshua Wong, hanno conte- stato l’evento, ripetendo con gesti e slogan la loro richiesta di dimissioni.
I protestanti quindi chiedono l'addio del capo del governo locale Chun-ying Leung. I giovani, parte delle decine di migliaia che da domenica scorsa occupano il centro della città in protesta contro Leung e la Cina, si sono radunati davanti già dalla mattinata in piazza Bauhinia (fiore simbolo di Hong Kong), dove si è svolta la cerimonia per la celebrazione del 65° anniversario della fondazione della Repubblica popolare di Cina. Alcuni di loro sono riusciti a superare il servizio di sicurezza e hanno contestato apertamente Leung, che ha preso parte alla cerimonia, prima di essere allontanati dalle forze dell’ordine.
Le dimissioni del “chief executive” nominato da Pechini sono la prima richiesta dei giovani che occupano da tre giorni il centro della città. Ma i giovani chiedono anche che il governo cinese garantisca elezioni pienamente libere per l’elezione del prossimo chief executive, che si terranno nel 2017. |