Arcivescovo arrestato: ora rischia 6-7 anni
L'ex nunzio Wesolowski era stato già condannato allo stato clericale dall'ex Sant’Uffizio per abusi su minori. Da martedì è in carcere. Padre Lombardi: poteva fuggire
L'arcivescovo polacco Jozef Wesolowski, arrestato martedì pomeriggio all’interno delle mura della Città del Vaticano per pe- dofilia, ora rischia 6 o anche 7 anni di ga- lera. Lo conferma padre Lombardi, diretto- re della Sala Stampa Vaticana. Sarà pro- cessato in base alle norme in vigore pri- ma della riforma penale del 2013.
Stando a fonti di stampa, l'accusa per l'arcivescovo è di aver adescato dei bambini per poi abusare di loro. Wesolowski è stato arrestato martedì intorno alle 17 e trattenuto in una cella in Vaticano. L’arresto è stato realizzato secondo le indicazioni di Papa Francesco. L’ex nunzio a Santo Domingo aveva già ricevuto una condanna canonica di primo grado per abusi sessuali su minori che lo ridusse allo stato clericale. Wesolowski aveva così perso l’immunità diplomatica, restando quindi esposto a eventuali processi penali. Lo scorso agosto l’arcivescovo aveva chiesto appello.
Il provvedimento degli arresti domiciliari per l'ex Wesolowski, «con la conseguente limitazione dei contatti», «intende evidentemente evitare la possibilità dell'allontanarsi dell'imputato e il possibile inquinamento delle prove». Lo spiega padre Lombardi. La procedura istruttoria sul caso dell'ex nunzio Jozef Wesolowski, agli arresti in Vaticano per pedofilia, «richiederà alcuni mesi prima dell'inizio del processo», che potrebbe quindi aprirsi negli «ultimi mesi di quest'anno» o «i primi del prossimo anno». |