METEO
BORSA
03/05/2024 16:06
Zalando
ECONOMIA
UTILITIES
Oroscopo del Giorno
Mappe
Treni: Orari e Pren.
Alitalia: Orari e Pren.
Meridiana: Orari e Pren.
Airone: Orari e Pren.
Calcolo Codice Fiscale
Calcolo ICI
Calcolo Interessi Legali
Calcolo Interessi di Mora
Verifica Partite IVA
Ricerca C.A.P.
Ricerca Raccomandate
Ricerca Uffici Giudiziari
Gazzetta Ufficiale

Giugno, vendite al dettaglio ancora ferme

Il bonus Irpef non dà la spinta al commercio attesa dall’Esecutivo. Calo del 2,6% sullo stesso mese del 2013. E ad agosto la fiducia delle imprese torna a scendere

 Gli 80 euro di Matteo Renzi mancano, per il
 momento, il bersaglio grosso. Il bonus Ir-
 pef non dà infattu la spinta al commercio
 attesa dall’Esecutivo. A segnalarlo è l’Istat
 giovedì mattina: a giugno le vendite al det-
 taglio restano ferme. Calo del 2,6% sullo
 stesso mese del 2013. E ad agosto la fidu-
 cia delle imprese torna a scendere.

Stando all’Istituto Nazionale di Statistica, quindi, a giugno 2014 l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) resta invariato rispetto al mese precedente. Nella media del trimestre aprile-giugno 2014, l'indice mostra una flessione rispetto ai tre mesi precedenti (-0,2%).
Nel confronto con maggio 2014, le vendite di prodotti alimentari segnano un lieve aumento (+0,1%) mentre quelle di prodotti non alimentari un leggero calo (-0,1%).

Rispetto a giugno 2013, continua l’Istat, l'indice grezzo del valore totale delle vendite registra una diminuzione del 2,6%. Variazioni tendenziali negative si registrano sia per le vendite di prodotti alimentari (-2,4%) sia per quelle di prodotti non alimentari (-2,8%).
Con riferimento alla forma distributiva, nel confronto con il mese di giugno 2013, le vendite diminuiscono sia per le imprese della grande distribuzione (-1,3%) sia per quelle operanti su piccole superfici (-3,9%).
Nel primo semestre del 2014, l'indice grezzo diminuisce dell'1,0% rispetto allo stesso periodo del 2013. Le vendite di prodotti alimentari segnano una flessione dello 0,7% e quelle di prodotti non alimentari dell'1,1%.

Sul fronte della fiducia delle imprese, infine, ad agosto 2014 l’indice Iesi (Istat economic sentiment indicator), espresso in base 2005=100, scende a 88,2 da 90,8 di luglio. Il calo dell'indice complessivo è dovuto al peggioramento della fiducia delle imprese di tutti i settori, manifatturiero, dei servizi di mercato, delle costruzioni e del commercio al dettaglio.

28-08-2014

Linear

Copyright 2006 © Cookie Policy e Privacy