«Il killer dell'Eur voleva andare a Gaza»
Lo dice la proprietaria della villa. E rivela: «Si era fissato con la religione, voleva andare in Israele, arruolarsi nell'esercito e combattere contro i palestinesi»
Giovanni Ciallella, proprietario della villet- ta romana in cui Federico Leonelli ha deca- pitato la colf, in un’intervista al Tempo, ri- vela che l’uomo «si era fissato con la reli- gione, voleva andare in Israele, arruolarsi nell'esercito e combattere contro i palesti- nesi». Pare però che gli avessero negato il visto due volte.
Ciallella sostiene quindi che conosceva «Federico da circa dieci anni, aveva lavorato con me a un progetto internet tra il 2004 e il 2005, poi l’ho perso di vista quando è andato a vivere a Madeira con la sua compagna, che a suo dire è morta per embolia - racconta al Tempo di Roma -. Circa due anni fa, lui è tornato a Roma sconvolto, mi ha chiamato raccontandomi cos’era accaduto, da quello che so ha vissuto per un po’ dalla madre, che aveva avuto un ictus quindi è rimasto anche solo durante il ricovero nell'abitazione di via Pigafetta, di cui si è appropriata la sorella, poi dal padre, un ex generale della Guardia di Finanza, che però l’aveva cacciato, sempre secondo la sua versione, perchè non lavorava. Da lì aveva preso in affitto una camera a piazza Bologna con altri studenti ma non riusciva a pagarsela. Gli ho detto che poteva restare da me per un mese, io a luglio sarei partito». |