Lampedusa, si rovescia barcone: 6 vittime

Il naufragio domenica notte nel Canale di Sicilia, diverse miglia a sud di Lampedusa. I corpi sono stati recuperati dalle navi della Marina impegnate nelle ricerche

 Sale ancora, da 6 a 24, il bilancio delle vit-
 time del naufragio di domenica sera nel
 Canale di Sicilia, dove un peschereccio ca-
 rico di migranti si è rovesciato. I corpi so-
 no stati recuperati dalle navi della Marina
 impegnate per tutta la giornata di ieri nel-
 le ricerche dei dispersi. Per i 364 supersti-
 ti approntato il trasferimento ad Augusta.

Le ricerche sul luogo sono state condotte per tutta la giornata di lunedì dal pattugliatore Foscari e dalla corvetta Fenice della Marina militare, insieme alla motovedetta della Capitaneria di porto Fiorillo, e si sono concluse nella serata.

Intanto assume proporzioni di una ecatombe l’ennesima tragedia del mare: al largo delle coste libiche, venerdì scorso, su un barcone affondato al largo delle coste libiche, c’erano oltre 250 persone. L’incidente è avvenuto quindi di fronte alle coste di Tripoli e stando a fonti di stampa le autorità libiche non sono in grado di provvedere al recupero dei cadaveri. Sabato mattina i corpi dei profughi hanno iniziato a riaffiorare ed è iniziata la conta dei cadaveri, tra cui molti bambini ancora con il giubbotto di salvataggio indossato. Solo venti persone erano state in salvo. Gran parte dei corpi sono quindi arrivati sulle spiagge, riferiscono dalla Libia, ma ci sono serie difficoltà per rimuoverli.

Tornando all’Italia, come accennato, sono stati recuperati a sud di Lampedusa i cadaveri di 18 migranti, tutti uomini, che erano a bordo di un gommone. Stando a fonti di stampa sarebbero morti per percosse e per asfissia. Almeno quanto è quanto sarebbe emerso dagli esami medico legali eseguiti sulle salme che hanno rilevato le presenze di fratture letali alla testa e alla colonna vertebrali procurate da violenti colpi sferrati con delle spranghe. Altri migranti, invece, sarebbero morti per asfissia in sommersione: praticamente sarebbero annegati nei pochi decimetri di miscela di acqua e carburante che si era accumulata sullo scafo del gommone. Sarebbero rimasti sommersi e bloccati da altri passeggeri durante una fase di forte difficoltà durante la navigazione. Sull’imbarcazione altre 73 persone che sono state salvate. Il gommone era stato avvistato nel corso della notte dalla nave Sirio, che si è diretta nella zona per prestare i soccorsi. Pare che il natante fosse in balia del mare, probabilmente a causa di un problema al motore.