Gaza, bambino israeliano ucciso da mortaio
Giornata di scontri. Il premier Netanyahu promette vendetta. A Gaza City giustiziati in piazza 18 palestinesi presunti collaborazionisti d'Israele. Folla per vederli
Giornata di scontri e vittime nel Territori. Un’offensiva di mortai è stata lanciata da Hamas a Gaza verso località israeliane nel Neghev occidentale. Si sono contati una cinquantina di colpi, uno dei quali ha ucci- so un bimbo di 4 anni nella località di Sha'ar HaNegev. Netanyahu promette ven- detta.
La piccola vittima ha acuito lo scontro venerdì e come risposta l’esercito di Gerusalemme ha compiuto una trentina di raid che hanno provocato la morte di due palestinesi. Un razzo sparato da Gaza è caduto poi nella zona di Tel Aviv senza provocare vittime. Secondo le autorità è esploso in una “zona aperta”. Gli abitanti riferiscono che in questa circostanza le sirene di allarme sono rimaste inattive. Da Gaza Hamas ha rivendicato l’attacco, precisando di aver fatto ricorso a un razzo di tipo J80, che ha una gittata di 80 chilometri.
Intanto, nella Striscia di Gaza, tribunali improvvisati hanno avuto come risultato condanne a morte sulla pubblica piazza di cittadini palestinesi. In un’esecuzione pubblica, infatti, sette presunti collaboratori dell’esercito di Gerusalemme sono stati giustiziati a Gaza City di fronte alla moschea al-Omari, al termine delle preghiere. I sette, secondo testimoni, avevano il volto coperto. I corpi sono stati poi portati all’ospedale Shifa. In precedenza la stampa locale aveva riferito dell’uccisione di altri 11 presunti collaboratori, al termine di processi sommari condotti da una apposita Corte marziale di Hamas. |