Riforma della giustizia, scontro Renzi-M5S
Pentastellati assenti (così come Sel) all’incontro con Orlando. «Ribrezzo per patti premier-Berlusconi». La replica del premier: con i terroristi parlano, con noi no
È sul tema della riforma della giustizia che si rinfocolano le polemiche politiche, so- prattutto tra il Movimento 5 Stelle e il pre- mier Matteo Renzi. In mattinata i penta- stellati hanno disertato l’incontro col mini- stro Orlando. «Ribrezzo per patti premier- Berlusconi». La replica è durissima: con i terroristi parlano, con noi no.
Al summit ha quindi partecipato solo Forza Italia. Assenti come detto, oltre al Movimento 5 Stelle, anche Sel e la Lega, che già nei giorni scorsi aveva annunciato il forfait. Deputati e senatori 5S delle commissioni Giustizia di Camera e Senato hanno annunciato sul blog di Grillo che non avrebbero incontrato il ministro Orlando per illustrargli le proposte del movimento: «Proviamo un senso di ribrezzo nel constatare che un Presidente del Consiglio possa ancora scendere a patti con Berlusconi sulla giustizia».
Il Pd quindi passa al contrattacco e con un tweet segnala: «E i grillini rifiutano il confronto sulla riforma della Giustizia... Coi terroristi bisogna interloquire ma guai farlo con il governo...». Un messaggio scritto dal presidente dell'Assemblea nazionale del Pd, Matteo Orfini, e ritwittato dal premier Matteo Renzi. Chiaro riferimento alla diatriba su quanto scritto da Di Battista sulla questione irachena.
Mercoledì il Guardasigilli aveva incontrato le forze di maggioranza per fare il punto sul pacchetto di riforme da portare sul tavolo del Consiglio dei ministri del 29 agosto. |