METEO
BORSA
04/05/2024 12:36
Zalando
ESTERI
UTILITIES
Oroscopo del Giorno
Mappe
Treni: Orari e Pren.
Alitalia: Orari e Pren.
Meridiana: Orari e Pren.
Airone: Orari e Pren.
Calcolo Codice Fiscale
Calcolo ICI
Calcolo Interessi Legali
Calcolo Interessi di Mora
Verifica Partite IVA
Ricerca C.A.P.
Ricerca Raccomandate
Ricerca Uffici Giudiziari
Gazzetta Ufficiale

Pornografia infantile, maxi blitz in 11 Paesi

Vasta operazione anti-pedopornografia: 50 indagati in Italia, Europa e America. Sequestrate migliaia video/foto. Operazione partita dalla Polizia postale di Venezia

 Scattato venerdì un maxi blitz internazio-
 nale contro la pedopornografia. Una cin-
 quantina di pedofili sono stati individuati
 infatti tra Italia e altri 11 Paesi (Stati Uni-
 ti, Regno Unito, Germania, Francia, Bel-
 gio, Polonia, Messico, Argentina, Russia,
 Spagna, Repubblica Ceca). L’operazione è
 partita da Venezia.

L’operazione è stata portata a termine dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Venezia. Un lavoro investigativo durato mesi e coordinato dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (Cncpo) presso il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma che dava la caccia a una rete di pedofili che operava a livello mondiale grazie ad internet. Nel corso dell’analisi delle caselle di posta elettronica di un presunto pedofilo sono emersi decine di contatti con utenti della rete recanti nickname riconducibili a bambini e bambine (75 le caselle di posta elettronica oggetto di indagine).

Stando a fonti di stampa, il presunto pedofilo frequentava diversi social network (Facebook, Netlog, MSN Spaces, Badoo ed altri) dove si spacciava per una bambina alla ricerca di foto di altri bambini. E nel corso della ricerca si era imbattuto in decine e decine di “fake” (ovvero di utenti del web che si nascondono dietro ad una falsa identità digitale come faceva lui) che si fingevano appunto bambini. Nasceva così una “relazione” con scambio di materiale pedopornografico.

Nel blitz sono state effettuate anche 26 perquisizioni tra Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana. Una cinquantina i pedofili individuati.

11-07-2014


Copyright 2006 © Cookie Policy e Privacy