Strage bus in Irpinia: arrestate tre persone
Sono finiti in manette il titolare della ditta Mondo Travel Gennaro Lametta (fratello dell’autista del mezzo) e due funzionari della motorizzazione civile di Napoli
Ordinanza di custodia cautelare per tre persone, emessa dal gip di Avellino su ri- chiesta della Procura, ed stata eseguita da- gli agenti della Polstrada di Avellino, nell’in- dagine relativa alla revisione del pullman della Mondo Travel, quello precipitato dal viadotto Acqualonga della A16 a Montefor- te Irpino (Avellino), con 40 persone morte.
Ad essere finiti in manette cono il titolare della ditta Mondo Travel Gennaro Lametta e due funzionari della motorizzazione civile di Napoli. Il mezzo, che precipitò rovinosamente giù dal viadotto il 28 luglio scorso, era guidato da Ciro Lametta, fratello di Gennaro, morto anch’egli nel gravissimo incidente. Pare che recente, inoltre, Gennaro Lametta, ascoltato dagli inquirenti, avrebbe detto che delle revisioni se ne occupava il fratello Ciro e un altro dipendente. A Lametta sono state contestate presunte violazioni per revisioni su altri due bus.
Il 16 giugno scorso era stata resa nota la perizia choc: le barriere dell’A16 erano corrose. Nel documento si legge: «Non erano saldamente mantenute al suolo in quanto i perni che le avrebbero dovute ancorare sono stati corrosi dal sale utilizzato nei periodi invernali» quando in quel tratto autostradale, tra i caselli di Avellino e Baiano, ci sono ghiaccio e neve. |