Scontri al corteo per anniversario Gezi Park
Pugno duro di Erdogan, la polizia carica i manifestanti. Decine di arresti. L’annuncio del premier prima del corteo di sabato pomeriggio: «Arresteremo chi manifesta»
Sabato pomeriggio di scontri, feriti e deci- ne di arresti a Istanbul, nel giorno del pri- mo anniversario delle proteste di Gezi Park. La polizia turca ha infatti disperso la folla usando i gas lacrimogeni. L’annuncio del premier turco Tayyip Erdogan prima del corteo di sabato: «Arresteremo chi manife- sta». Almeno 32 le persone fermate.
Il 31 maggio dello scorso anno, all’alba, la polizia turca intervenne con la forza per disperdere il sit-in dei manifestanti che protestavano contro l’abbattimento del piccolo parco nel centro di Istanbul, dando il via a un’ondata di proteste antigovernative in tutto il Paese. Diverse associazioni, raccolte nella Piattaforma di Solidarietà Taksim, hanno quindi ricordato le vittime delle proteste e indetto per sabato cortei nella zona di piazza Taksim, epicentro delle rivolte del 2013. E nonostante la promessa del pugno duro, la popolazione è accorsa in massa. Scelta che non era piaciuta al premier turco Erdogan, il quale aveva già minacciato sanzioni sin dalla vigilia. Coloro che intendono manifestare «saranno arrestati - aveva detto poco prima della manifestazione -. Non potete occupare Taksim, come avete fatto l'anno scorso, dovete rispettare la legge. Se ci andate alle nostre forze sicurezza sono state date istruzioni chiare e farà di tutto che è necessario».
Tra le persone arrestate, più di una trentina, anche un giornalista della Cnn, Ivan Watson, e con lui la sua troupe televisiva. L’episodio mentre era in diretta dalla piazza davanti ad un cordone di polizia in assetto antisommossa. Stando ai media, Watson stava descrivendo la situazione di tensione, quando un ufficiale di polizia lo ha interrotto con metodi bruschi, tirandolo per la giacca e chiedendogli di mostrare tessera professionale e passaporto. Quindi il corrispondente è stato portato via, mentre altri poliziotti oscuravano la telecamera. |