«Divisioni deturpano volto della Chiesa»
Così Francesco parla ai vescovi italiani nel corso della sua prima assemblea Cei. Poi esorta loro: «Ritorniamo all'essenziale». «Non calcolare entrate e uscite»
La Chiesa non deve mostrarsi nè essere di- visa. «La mancanza, lo scandalo della divis- ione deturpa il volto della Chiesa». Così ha detto nella sua prolusione Papa Francesco, aprendo la 66eiesima Assemblea dei vesco- vi italiani, riunita in Vaticano. Ed è la prima volta che un Pontefice apre l’assemblea dei vescovi italiani e non il presidente Cei.
Bergoglio quindi si rivolge alla sua platea e dice: «Un giornale ha scritto dei membri della presidenza Cei: questo è del Papa, quello no. Ma all’interno della presidenza sono tutti uomini del Papa». Il Pontefice ha quindi fatto riferimento al dialogo tra San Pietro e Gesù nel Vangelo di Giovanni. «Mi ha sempre colpito - ha detto - come finisce questo dialogo: “seguimi”. Pietro era passato in tanti stati d’animo, la paura, poi l’imbarazzo perché aveva rinnegato, poi la pace. Infine la tentazione della curiosità: “dimmi Signore cosa succederà?”. Ma la risposta di Gesù è chiara: “Tu seguimi”, è questo il fatto più importante».
«Vi ringrazio dell’invito e ringrazio il presidente per le sue parole - la chiosa del Papa - . Ho vissuto quest’anno cercando di pormi nel passo di ciascuno di voi, speranze, stanchezze e comunione spirituale». «A noi guarda il popolo fedele, il popolo ci guarda, ricordo il film “I bambini ci guardano”, per essere aiutato a cogliere il proprio quotidiano». |