METEO
BORSA
17/05/2024 03:49
CRONACA
UTILITIES
Oroscopo del Giorno
Mappe
Treni: Orari e Pren.
Alitalia: Orari e Pren.
Meridiana: Orari e Pren.
Airone: Orari e Pren.
Calcolo Codice Fiscale
Calcolo ICI
Calcolo Interessi Legali
Calcolo Interessi di Mora
Verifica Partite IVA
Ricerca C.A.P.
Ricerca Raccomandate
Ricerca Uffici Giudiziari
Gazzetta Ufficiale

«Chiedo scusa per abusi sui minori del clero»

Papa Francesco lo dice ricevendo i componenti dell’Ufficio Internazionale Cattolico per l’Infanzia. Quindi aggiunge: «Diritto dei bambini è avere una mamma e un papà»

 «Mi sento chiamato a farmi carico» e «a chie-
 dere perdono» per il male che alcuni sacerdo-
 ti «hanno compiuto, per gli abusi sessuali sui
 bambini». Così Francesco ricevendo i compo-
 nenti dell’Ufficio Internazionale Cattolico per
 l’Infanzia. Quindi un riferimento alla sentenza
 della Consulta sulla fecondazione eterologa:
 «Diritto dei bimbi è avere mamma e papà».

Sempre parlando del problema degli abusi sui minori da parte dei membri del clero, il Santo Padre ha voluto specificare che non ci sarà alcun «passo indietro» nel «trattamento di questo problema» e nelle «sanzioni». Poi dice: «La Chiesa è cosciente di questo danno! È un danno personale e morale loro... ma di uomini di Chiesa! E noi non vogliamo compiere un passo indietro in ciò che riguarda il trattamento di questo problema e le sanzioni che devono essere comminate. Al contrario credo che dobbiamo essere molto forti! Con i bambini non si gioca!».

Da Francesco anche una riflessione su altri temi: «L’aborto e l'infanticidio sono delitti abominevoli». Il Papa ha poi parlato a braccio: «Abbiamo parlato dei bambini: ce ne sono tanti! Ma io vorrei anche parlare dei nonni, l’altra parte della vita! Perché anche noi dobbiamo curare i nonni, perché i bambini e i nonni sono la speranza», riferisce Radio Vaticana. «La vita umana è sacra e inviolabile», ha ribadito il Papa, ringraziando Il Movimento per la vita, presente all’incontro, per la promozione e la difesa della vita umana «fin dal suo concepimento». «Il nascituro nel seno materno è l'innocente per antonomasia» ha aggiunto il Papa, invitando a impegnarsi perché «ogni donna si senta considerata come persona, ascoltata, accolta, accompagnata».

11-04-2014

Linear

Copyright 2006 © Cookie Policy e Privacy