METEO
BORSA
18/05/2024 23:31
Zalando
CRONACA
UTILITIES
Oroscopo del Giorno
Mappe
Treni: Orari e Pren.
Alitalia: Orari e Pren.
Meridiana: Orari e Pren.
Airone: Orari e Pren.
Calcolo Codice Fiscale
Calcolo ICI
Calcolo Interessi Legali
Calcolo Interessi di Mora
Verifica Partite IVA
Ricerca C.A.P.
Ricerca Raccomandate
Ricerca Uffici Giudiziari
Gazzetta Ufficiale
Zalando

L'Aquila ricorda tra dolore e tanta rabbia

La città commemora le vittime del disastroso terremoto delle 3:32 del 6 aprile 2009. Nella notte la fiaccolata. E restano ancora le polemiche per la ricostruzione

 Il giorno del dolore e del ricordo, all’Aquila, è
 iniziato con una fiaccolata che nella notte, a
 partire dalle 22:30, nel centro della città, e
 con 309 rintocchi di campana in ricordo delle
 309 vittime rimaste sotto le macerie nel tra-
 gico sisma delle 3:32, ha commemorato
 quanti hanno perso la vita in quella tragica
 notte tra 5 e il 6 Aprile del 2009.

«Rimane lo stesso lutto e lo stesso dolore. In questi giorni ci ricordiamo dei volti che ci hanno lasciati», ha detto il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente. A sfilare tra la gente c’era anche il sottosegretario all’Economia, l’abruzzese Giovanni Legnini, per il quale il ministro ha firmato la delega alla ricostruzione. «E' un fatto che la ricostruzione pesante sia partita e sono sicuro che non si fermerà. Gli aquilani - ha detto - sono sicuramente più fiduciosi. La rabbia e la delusione stanno lasciando spazio alla speranza. Ma questa è la notte della memoria e del dolore». Presente il governatore uscente della Regione, Gianni Chiodi.

Ma non c’è solo l’Aquila: furono diversi i comuni limitrofi che vennero coinvolti dalla violenza del sisma e che ancora oggi, a cinque anni, soffrono per le conseguenze tra macerie e una ricostruzione che stenta a ritenersi veramente all’altezza. All’Aquila sono tanti i cantieri avviati ma il tessuto sociale e commerciale ancora non si riesce a ricostruirlo per quello che era. Proprio domenica si chiude il Salone dedicato appunto alla ricostruzione da dove parte il progetto di Officina L’Aquila, una task force di soggetti imprenditoriali e nove major nazionali e internazionali per dare vita ad un percorso di qualità nella rinascita della città. Dal Salone sono arrivati annunci importanti del Governo ma resta il nodo dei finanziamenti: secondo l’amministrazione comunale servono altri 700 milioni oltre al miliardo e 400 milioni già stanziati. Inoltre, sul fronte monumenti, il ministro ai Beni Culturali, Dario Franceschini, ha confermato per L’Aquila il direttore dei Beni Paesaggistici dell’Abruzzo, Fabrizio Magani.

06-04-2014


Copyright 2006 © Cookie Policy e Privacy