Summit Kerry-Lavrov a Roma. Renzi a Bruxelles
Faccia a faccia in mattinata alla Farnesina tra i responsabili degli Esteri di Usa e Russia. Premier alla sua "prima" Ue: vertice straordinario del Consiglio europeo
Spiragli di dialogo tra Usa e Russia sulla crisi ucraina. Alla Farnesina, infatti, dopo il collo- quio di Parigi, in mattinata nuovo incontro tra il segretario di Stato John Kerry e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. L’occasione è stata data dalla conferenza internazionale sulla Libia: margine del summit, infatti, sono ripresi i colloqui sulla crisi in Ucraina.
Intanto la Ue ha ufficialmente congelato, con la pubblicazione avvenuta giovedì mattina sulla Gazzetta Ufficiale, i beni del deposto presidente ucraino Viktor Ianukovich e di altre 17 personalità legata alla leadership ucraina esautorata nei giorni scorsi dalla piazza. Tra queste, anche il figlio di Ianukovich, Aleksandr. Nella lista figurano poi l’ex capo dei Servizi di sicurezza Alexander Yakymenko, l’ex ministro dell’Interno Vitali Zakharchenko, l’ex procuratore generale Viktor Pshonka, e l’ex ministro della giustizia Olena Lukash. Le sanzioni, relative ai beni personali attribuite a queste persone, resteranno in vigore per 12 mesi. Stando a fonti di stampa, il congelamento dell’intervento militare in Ucraina da parte di Vladimir Putin ha lasciato spazio alla diplomazia internazionale, impegnata nella frenetica ricerca di una soluzione che disinneschi una tensione senza precedenti tra Mosca e l’Occidente dopo la caduta del Muro di Berlino.
La situazione ucraina è stata quindi al centro della riunione del Consiglio straordinario dei capi di Stato e di governo Ue del pomeriggio a Bruxelles, dove è volato anche il premier Matteo Renzi. |