METEO
BORSA
19/05/2024 04:39
Zalando
POLITICA
UTILITIES
Oroscopo del Giorno
Mappe
Treni: Orari e Pren.
Alitalia: Orari e Pren.
Meridiana: Orari e Pren.
Airone: Orari e Pren.
Calcolo Codice Fiscale
Calcolo ICI
Calcolo Interessi Legali
Calcolo Interessi di Mora
Verifica Partite IVA
Ricerca C.A.P.
Ricerca Raccomandate
Ricerca Uffici Giudiziari
Gazzetta Ufficiale

Consulta: ecco perchè il Procellum non va bene

Depositate le motivazioni delle sentenza che boccia l’attuale sistema elettorale: un proporzionale già applicabile con una preferenza. Via super premio di maggioranza

 Al termine di quattro ore di camera di consi-
 glio, il plenum della Corte Costituzionale ha
 firmato le motivazioni della sentenza del 4 di-
 cembre 2013 sulla legge elettorale. In pratica
 vengono ammesse le preferenze e i listini fis-
 si, tratteggiando di fatto l’identikit del sistema
 spagnolo di cui si parla in queste settimane
 come nuova legge elettorale anche in Italia.

«Le Camere sono organi costituzionalmente necessari ed indefettibili e non possono in alcun momento cessare di esistere o perdere la capacità di deliberare», si legge quindi nella sentenza resa nota nella serata di lunedì. «Il principio fondamentale della continuità dello Stato», «non è un’astrazione e dunque si realizza in concreto attraverso la continuità in particolare dei suoi organi costituzionali: di tutti gli organi costituzionali, a cominciare dal Parlamento» e tale principio prevale, dice ancora la Consulta.

Le liste bloccate lunghe previste dal Porcellum «rendono la disciplina in esame non comparabile nè con altri sistemi caratterizzati da liste bloccate solo per parte dei seggi, nè con altri» che prevedono un «numero dei candidati talmente esiguo da garantire l’effettiva conoscibilità degli stessi». Questo uno dei giudizi espressi dalla Corte Costituzionale nel bocciare il Porcellum anche per quel che riguarda il premio di maggioranza perché la norma «non è proporzionata» rispetto all'obiettivo perseguito, quale è quello della stabilità del governo del Paese e dell'efficienza dei processi decisionali».

La legge elettorale che rimane in vigore dopo gli interventi della Consulta sul Porcellum consiste in "un sistema proporzionale depurato del premio di maggioranza». «Non rientra tra i compiti di questa Corte valutare l’opportunità e/o l’efficacia di tale meccanismo - sottolinea la Corte Costituzionale - spettando ad essa solo di verificare la conformità alla Costituzione delle specifiche norme censurate e la possibilità immediata di procedere ad elezioni con la restante normativa, condizione, quest'ultima, connessa alla natura della legge elettorale di “legge costituzionalmente necessaria”».

13-01-2014


Copyright 2006 © Cookie Policy e Privacy