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Maltempo sull'Italia. Due morti nelle Marche

Gelo e disagi al Centro-Nord con bufere di vento ovunque, mentre arriva la prima neve sul Lazio. Famiglie evacuate nell’Ascolano. Tre traghetti bloccati a Cagliari

 L’Italia alla prima vera prova dell’autunno. Il
 maltempo, ampiamente annunciato nei gior-
 ni scorsi, infatti, è arrivato, portando gelo e
 disagi in diverse zone del Paese, con bufere
 di vento ovunque, piogge e mareggiate, da
 nord a sud mentre arriva la prima neve sul
 Lazio. Famiglie evacuate nell’Ascolano. Tre
 traghetti a lungo bloccati a Cagliari. E ci so-
 no due vittime.

I morti entrambi nella provincia di Pesaro Urbino, nelle Marche: un uomo di 77 anni, caduto dal tetto di un capannone che stava controllando e un altro la cui auto è finita in una grossa pozza d’acqua. Quest’ultimo, un 49enne, è riuscito a lasciare l’abitacolo, ma non a raggiungere la salvezza. A Roccafluvione, in provincia di Ascoli, una giovane trascinata da uno smottamento è stata salvata dai Vigili del fuoco con una fune. Durante i soccorsi una a pala meccanica è affondata nella melma, e ci sono volute sei ore di lavoro e una gru per estrarla dal pantano. Nella notte tra lunedì e martedì le condizioni meteo sono poi perfino peggiorate nel sud delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, dove ha continuato a piovere incessantemente. Le strade interne sono solo parzialmente percorribili sempre a causa di frante e smottamenti. Evacuate alcune abitazioni anche nel Fabrianese, a Genga e San Vittore, dopo che l’acqua aveva raggiunto il piano terreno. Nel Pesarese le zone più colpite sono quelle del Furlo e Montemaggiore al Metauro. Le dighe del Furlo sono state aperte perché l’acqua aveva raggiunto i livelli di guardia. Frane e smottamenti nel Maceratese, nella zona di Pievebovigliana, Pioraco e Fiordimonte.

Non va meglio nel resto del Paese. La bora è tornata a soffiare a Trieste dove le raffiche hanno raggiunto i 125 chilometri orari (la raffica più forte - secondo l’Istituto Nautico - è stata registrata lunedì alle 18 con 134 km/h). Vigili del fuoco impegnati a rimuovere numerosi rami spezzati e a controllare tetti e cornicioni danneggiati. In provincia di Pordenone sono state scoperchiate le coperture di alcuni capannoni, mentre in provincia di Gorizia sono stati segnalati diversi alberi caduti.

Intanto da lunedì tre navi della Tirrenia destinate a Livorno, Civitavecchia e Napoli sono bloccate nel porto di Cagliari a causa delle proibitive condizioni del tempo. L’«Espresso Catania», destinata al porto toscano, e la «Bithia», prevista per la Capitale, dovrebbero partire alle 19 di martedì. La «Dimonios», con meta finale Napoli, non dovrebbe invece partire prima di mercoledì.

dovrebbero partire alle 19 di martedì. La «Dimonios», con meta finale Napoli, non dovrebbe invece partire prima di mercoledì.

12-11-2013

Linear

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