Fabiana, il fidanzatino l'ha bruciata viva

La ragazza era scomparsa al ritorno da scuola a Corigliano Calabro. Lui, 17 anni, si era presentato in ospedale con ustioni sul corpo. Interrogato, ha infine ammesso

 Atroce delitto a Corigliano Calabro, paese
 della fascia ionica cosentina: Fabiana, che
 avrebbe compiuto 16 anni il 13 giugno pros-
 simo e di cui si erano perse le tracce vener-
 dì, dopo l’uscita dall’istituto per ragionieri
 che frequentava, è stata ritrovata accoltel-
 lata e parzialmente carbonizzata. E nella
 notte il fidanzatino ha confessato tutto.

L’interrogatorio del giovane è avvenuto in una caserma dei carabinieri alla presenza di un magistrato della Procura di Rossano, dei carabinieri e del legale di fiducia del giovane. In caserma erano presenti anche i genitori del minore. Il ragazzo al termine è stato portato nell’Istituto minorile di Catanzaro. Pare che al pm della Procura di Rossano Maria Vallefuoco, che lo ha interrogato su delega della Procura dei Minori, abbia raccontato di aver accoltellato la fidanzatina al termine di una lite nata per il rapporto travagliato che esisteva tra loro. Un rapporto ripreso da poco e caratterizzato da gelosie reciproche. Dopo averla accoltellata, riferiscono fonti di stampa che citano il ragazzo, ha dato fuoco al corpo della 16enne mentre leri era ancora in vita.

Il fidanzatino della ragazza venerdì era stato ricoverato nel centro grandi ustionati di Brindisi dopo essersi presentato nel pomeriggio nell'ospedale di Corigliano: aveva segni al viso e in altre parti del corpo. La scomparsa di Fabiana era stata segnalata dai genitori una volta che non l’hanno vista rientrare da scuola. I compagni di classe avevano raccontato che si era allontanata con il suo ragazzo, a bordo di un motorino, dopo le lezioni. Lo scorso anno la ragazza era fuggita da casa ed era stata poi rintracciata a casa di amici, a Bologna. È stato quindi lo stesso ragazzo, nella serata di sabato, a indicare dove si trovava il cadavere, in una zona isolata non distante dall’istituto per ragionieri frequentato dalla vittima.